venerdì 7 novembre 2008

DA OGGI IL BLOG CAMBIA INDIRIZZO:

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COMUNICATO DEL 7 NOVEMBRE 2008


RISPETTO DELLE LEGGI E RESPONSABILITA’ SOCIALE? NO, GRAZIE!


Premessa: il presente comunicato ha valore puramente informativo. E’ stato steso sulla base delle testimonianze ricevute da alcuni dipendenti (o ex dipendenti) delle società Vedior SpA e Randstad Italia SpA, che si sono volontariamente offerti di documentare i fatti, preferendo però rimanere nell’anonimato. Tutte le testimonianze provengono da persone che credono fermamente nella flessibilità e in un mercato del lavoro che privilegi il merito, ma credono anche che tutto ciò debba avvenire in un contesto in cui il rispetto delle leggi garantisca all’azienda di poter fruire della flessibilità per sviluppare il proprio business e al lavoratore di beneficiare di un percorso che favorisca lo sviluppo di competenze e della propria professionalità; ma soprattutto dove le norme che regolano la flessibilità in uscita siano rispettate da tutti.

Riferimenti normativi: l'art. 24 L. 223/91 attua la direttiva comunitaria n. 75/129 del 17/2/75 riavvicinando la legislazione degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi.
Si tratta di licenziamenti intimati per esigenze obiettive dell'impresa quando ricorrano i requisiti indicati dalla normativa. Infatti la disciplina dei licenziamenti collettivi è caratterizzata dalla dimensione occupazionale dell'impresa (che occupa più di 15 dipendenti), dal numero dei licenziamenti (che coinvolgono almeno 5 dipendenti), e dall'arco temporale, di regola, di 120 giorni entro cui sono effettuati i licenziamenti stessi.
Tali elementi distinguono la fattispecie dei licenziamenti collettivi dai licenziamenti individuali plurimi intimati per giustificato motivo oggettivo ex art. 3 L. 604/96 dove emerge la necessità di valutare le ragioni produttive e organizzative dedotte dall'imprenditore.

I fatti: in data 30 e 31 ottobre u.s. l’amministratore delegato di Vedior SpA e di Randstad Italia SpA (MC) e l’h.r. director di Randstad Italia SpA (AR) convocano individualmente presso la sede di Milano 12 dipendenti della società Vedior, con un preavviso che va da un minimo di 2 ore a un massimo di 18, senza informarli circa l’argomento su cui verterà l’incontro. Al loro arrivo a Milano (Via Lepetit, 8 – sede di Randstad Italia) ai lavoratori viene consegnata una lettera di licenziamento con decorrenza immediata che riporta come motivazione la soppressione del posto di lavoro. Le persone sono sole, frastornate e incredule, di fronte alla freddezza e spietatezza di due dirigenti dell’azienda che intimano loro di decidere in pochi minuti se firmare per ricevuta la comunicazione. Qualcuno sottoscrive, altri si rifiutano e a quel punto viene presentata loro una seconda lettera: una scrittura privata in cui viene indicata la cessazione del rapporto di lavoro prima della fine del 2008 e il corrispettivo di 6 mensilità per “chiudere la partita”. Alcune persone non vogliono accettare nemmeno questa proposta e a una giovane impiegata viene detto: “Non puoi andare via se non sottoscrivi una delle due comunicazioni”.
Da quando è possibile ricorrere all’intimidazione? Per di più rivolta verso un soggetto che si trova in uno stato confusionale e in una posizione di svantaggio (anche numerica, in quanto nessuno ha potuto beneficiare della presenza di un testimone, non conoscendo a priori i motivi della convocazione).
Nei giorni che seguono l’azienda annuncia altri tagli, sempre operati con le stesse modalità. In data 5 novembre la stessa sorte tocca a 4 dipendenti di Randstad Italia.
Gli interlocutori aziendali non vogliono avere a che fare con i sindacati e le eventuali trattative con i lavoratori che sono stati licenziati (o che lo saranno a breve) non prevedono l’erogazione di un numero di mensilità superiore a 6, comprensive del periodo di preavviso.
Fra le persone già licenziate ci sono padri e madri di famiglia, monoreddito, over 50 a cui mancano pochissimi anni alla pensione e persone con delicate situazioni familiari. Non per tutti sarà facile la ricollocazione.
Complessivamente l’operazione prevede più di 30 licenziamenti entro fine novembre e forse non sarà finita qui.
In questi giorni la notizia è stata diffusa all’interno delle due società (che ormai da tempo vengono gestite come un’azienda unica) e le persone sono spaventate, confuse e arrabbiate per aver perso dei colleghi e , in alcuni casi, degli amici. Non sanno cosa fare, vorrebbero rivolgersi a un’organizzazione sindacale, ma temono ritorsioni. Temono tutti di essere fra i prossimi “nominati”.

Di fronte a queste modalità operative sorgono spontanei molti interrogativi:
- Può un’azienda agire palesemente e liberamente al di fuori dei parametri di legge?
- Randstad Italia SpA è certificata SA8000 e per Vedior SpA la certificazione è allo stato di applicant. Si tratta di una certificazione etica e le aziende che desiderano ottenerla devono rispettare parametri ben definiti, anche verso i dipendenti diretti. Parliamo di morale, di responsabilità sociale, di soggetti svantaggiati. Può un’azienda che possiede questo tipo di certificazione licenziare i propri dipendenti in questo modo? Con quali criteri sono state fatte le scelte sulle persone? Perché non voler corrispondere un giusto corrispettivo economico per coloro che da un giorno all’altro si sono trovati senza un lavoro non comprendendone le motivazioni? Perché creare in azienda un clima di “terrore”?
- Perché non è stata aperta una procedura di licenziamenti collettivi? Avrebbe tutelato maggiormente i lavoratori, ma anche l’azienda, visto che avrebbe potuto ricorrere agli ammortizzatori sociali.
- Perché fino a circa tre settimane fa l’amministratore delegato di Randstad Italia e di Vedior ha continuato a ripetere, anche di fronte a platee numerose di dipendenti, che nessuno aveva nulla da temere, che tutti sarebbero stati parte di una grande e meravigliosa azienda? Ci sono state persone che gli hanno dato fiducia e che hanno rifiutato offerte di lavoro arrivate da parte di altre società per entrare a far parte di questa grande e meravigliosa azienda. Oggi alcune di queste persone sono disoccupate.

Ci sarebbero tante altre domande da porre in merito a questa vicenda. Persone con 30 anni di lavoro alle spalle, rappresentanti sindacali, avvocati dicono di non aver mai visto una società agire in questo modo, riferendosi sia ai pretesti con cui l’azienda tenta di aggirare la normativa, sia alla scarsa professionalità e etica con cui sono state gestite le comunicazioni e le successive relazioni con i dipendenti (o ex).

Verrebbe anche naturale chiedersi quali garanzie questa società può fornire ai propri clienti e quali tutele verso i propri lavoratori somministrati, soprattutto se pensiamo che oggi le agenzie per il lavoro rappresentano un importante punto di riferimento per le aziende e per i candidati e dovrebbero garantire loro correttezza, professionalità e rispetto delle leggi… Oltre a una buona dose di “etica”.

74 commenti:

  1. sinceramente non credo a quanto scritto..
    sarebbe interessante sapere almeno un nome delle persone coinvolte..

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  2. ....e tu DP lo metteresti il tuo nome quando ancora le ferite sono fresche e ancora non è detta la parola fine? Tu DP non credi a quanto scritto per partito preso o per semplice bastiancontrarietà? Secondo te creare un blog, mandare una comunicazione così dettagliata a decine di persone, cercare di fare notizia su un qualcosa che finora è stato VOLUTAMENTE censurato (come se il settore della somministrazione non fosse un settore dove la logica del profitto vale su ogni altra cosa), è il frutto di una mente fantasiosa e contorta? Forse dovresti aprire gli occhi DP, e capire che quello che oggi è successo ad altri domani potrebbe succedere a te. E, non temere, i nomi verranno fuori a tempo debito. Sarà dura, perchè finchè gente come te vorrà nascondere la testa sotto la sabbia dovremo vincere molte battaglie, ma io ho fiducia, Qualcosa stavolta si è rotto. Le carte sono state giocate male, non capendo chi erano gli interlocutori. Randstad di fumo negli occhi ne ha butatto tanto, ma ora il fumo giocoforza si diraderà. Mark Beer.

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  3. Caro DP, scusa la franchezza, ma credo tu sia un cretino.
    Ci sono persone in carne ed ossa che si sono viste brutalizzare le proprie vite, e non è il caso che tu faccia queste indagini maldestre per capire di chi si tratta.
    Se hai un lavoro, pensa che un giorno potrebbe capitare anche a te. Ti chiama il Grande Capo, e ti dice che non vali nulla - anche se vali - e ti dà una pedata. Lo stesso Grande Capo va in giro riempendosi la bocca di belle parole, mentre dentro le mura domestiche prova ad estorcere le dimissioni ai dipendenti. E' una vergogna, soprattutto per un'Agenzia per il lavoro (certificata: ma sta SA8000 non vale proprio nulla, allora?)
    Forza ragazzi
    ps per chiarire, non lavoro in randstad, non sono stato licenziato e non ho mai lavorato nel settore. Conosco un pò delle persone coinvolte, so quante regole sono state strapazzate in questa vicenda, e sono profondamente incazzato con tutti quelli che piegano la testa rispetto a queste schifezze

    G

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  4. Ognuno è libero di credere a ciò che vuole, il bello è questo. Però se DP è una persona che lavora in una delle due aziende (Randstad o Vedior) sa che i fatti sono stati correttamente descritti dai "licenziati". Lo sappiamo tutti che è così e che l'AD fino a un mese prima se ne andava in giro tranquillizzando le persone sul fatto che non avrebbero perso il lavoro. E non voleva nemmeno liberare i dimissionari dal patto di "non concorrenza" (per chi lo aveva) per intralciare coloro che volevano andarsene e contenere le uscite. Se non è un paradosso questo... Saluti e rispettate le opinioni di tutti.
    C_

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  5. Vi e' capitato di pensare che questi licenziamenti siano stati "premeditati" e la fusione (acquisizione??!) sia stata solo un pretesto per mandare a casa persone che forse erano diventate "un peso" per l'azienda? Persone che forse non raggiungevano piu' i famosi obiettivi?
    Personalmente credo che un'azienda non mandi via i cosiddetti "talenti" ma anzi, cerchi di valorizzarli...
    Cmq, dal punto di vista umano sono comprensibilissime azioni di rivalsa contro queste decisioni aziendali!

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  6. dp ha detto...
    sinceramente non credo a quanto scritto..
    sarebbe interessante sapere almeno un nome delle persone coinvolte..

    10 novembre 2008 8.58

    DP... mhhhhm...
    Se AD sta per Amministratore delegato, DP per cosa sta?
    DP potrebbe stare per Direttore del Personale...mhhhhmm... forse si, forse no.
    Sinceramente non credo che sia così: se fosse così, dovrebbe affrontare "questa sfida" direttamente <<...con l'orgoglio del nostro nome e cognome, così come il nostro gruppo ci ha sempre insegnato.>> (qualcuno di voi riconoscerà queste parole), invece di nascondersi dietro a 2 lettere.
    Per cui non venga a dire a NOI di eporci con il proprio nome ed il proprio cognome.
    Ci siamo esposti fino ad oggi (anzi, fino a ieri) lavorando con impegno, responsabilità, cercando con il nostro contributo di far crescere l'aienda e tutto quello che ne abbiamo ricavato è stata una pedata nel sedere
    Oggi preferiamo stare nascosti, perchè non vogliamo avere ritorsioni, ma abbiamo voglia di condividere la nostra rabbia ed il nostro disappunto... e questo non potete/possono togliercelo.

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  7. Beh, ora fare una fusione per mandare a casa "le croste" mi sembra eccessivo. Sai quanto è costata a Randstad questa acquisizione?! Non credo fosse questa la premeditazione. E, nonostante io creda molto nel merito, non concordo nemmeno sul fatto che i "talenti" vengano sempre valorizati. Conosco direttamente alcuni dei "licenziati" e conosco anche alcune delle persone che (per ora) sono rimaste. Ti assicuro che ci sono "licenziati" di grande valore e professionalità così come sono rimaste delle vere "capre"! E su ruoli anche di livello... Ciao.

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  8. Non dico che sia stata decisa la fusione per mandare a casa qualcuno, ma che tale fusione sia stato il pretesto per farlo...Non conosco nessuno che sia stato colpito da questo fulmine a ciel sereno (per adesso)e spero vivamente che questa storia finisca qui (anche se ho grandi dubbi in merito) ma vorremmo tutti capire quali logiche siano celate dietro queste decisioni!

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  9. Sono senza parole, non avrei mai pensato che un'azienda che ha sempre urlato al mondo la sua grandezza si sia persa così in un bicchiere d'acqua... che delusione...
    Forza ragazzi

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  10. Sono una mamma e sono stata licenziata dopo aver subito nove mesi di mobbing pesante in allattamento (che ho dovuto interrompere per debilitazione da stress eccessivo); dopo essere stata trasferita di sede lavorativa (circa 50 km di distanza) quando il mio bambino aveva solo tre mesi; dopo aver vinto un ricorso in tribunale che mi riassegnava la mia sede di competenza.....
    Sono stata licenziata quando mio figlio non aveva ancora compiuto il decimo mese di vita. Io li conosco bene i discorsi "faccia a faccia" di cui si parla nello scritto iniziale....io le conosco molto bene quelle convocazioni chiusa in ufficio del personale senza nessun testimone, io la conosco bene l'intimidazione contro persone che si trovano in uno stato confusionale.....per non parlare poi della lettera di licenziamento in cui venivano riportate accuse di ogni genere tanto che un mio conoscente leggendola si mise a ridere e mi disse "ma "xxx" sei diventata il Vallanzasca del nuovo millennio?" e sì....perchè è vero non sembravo proprio io quella descritta in quella letteraccia.
    Sono molto felice di questa iniziativa perchè nonostante abbia vissuto con impotenza la situazione mi sono anche io attivata e sto scrivendo un libro sull'intera vicenda dei licenziamenti violenti in Randstad che vi assicuro sono innumerevoli anche se mai come ora hanno assunto una connotazione di massa.
    Grazie di cuore per il supporto che date a tutte le persone che oggi si trovano nei guai e a quelle che ci si sono trovate in passato.
    Con affetto e comprensione.

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  11. Grazie Mamma, non sapevo esistessero situazioni così gravi, sepolte sotto cumuli di indifferenza e silenzio... Se ero convinto di questa azione, ora mi sento ancora più forte!!! Credimi, mi è venuto il voltastomaco... tra di noi ci sono padri e madri di famiglia, e nessuno si è macchiato di "delitti" aziendali....
    A proposito, cara o caro DP, di solito chi inizia una frase con "sinceramente".....

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  12. Basta, lasciate in pace DP se no scrive per la 3° volta la stessa frase. Non sono un/una licenziata, ma li conosco quasi tutti e non ho problemi a dire che li sto anche sostenendo concretamente. Vorrei fare un appello a tutti voi che avete postato oggi i commenti. Se ci sono persone in azienda (Vedior o Randstad che sia) che ritenete abbiano bisogno di una mano, dite loro di scrivere all'indirizzo mail dei licenziati e verrà senza dubbio contattato/a subito. Avere paura non serve a nulla, adesso è il momento di rompere le palle! Diffondete anche la notizia del blog, è sicuro, si può scrivere in forma anonima e quello che si vuole (sempre nelle logiche di rispetto e di educazione). Parliamoci, confrontiamoci, scambiamoci idee o pareri, insomma sveglia! Saluti a tutti.
    C_

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  13. ma avete idea tutti della merda che c'è in giro??? Sembrate dei dipendenti statali!!! Ma lo sapete che al sud ci sono padri di famiglia che sono costretti a lavorare in nero (muratori, operai, etc.) a 30/35 euro al giorno senza ferie pagate e senza un cazzo???
    Riflettete e imparate a difendervi nella giungla del mondo del lavoro!!!
    Questo non difende i due "gentiluomini" convocatori, tutt'altro! Ma questo è quello che di norma ci circonda purtroppo!!!

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  14. e aggiungo... fate un blog dove mettete i Vostri nomi e cognomi se avete gli attributi e sputtanate i vostri ex capi e, infine contattate i sindacati.

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  15. Non capisco tutta questa attenzione (chiamiamola così) per i nomi e cognomi di queste persone. Pensiamo a cose più serie e a cambiare le situazioni. C'è in giro merda, e allora? Cosa facciamo restiamo qua sempre interdetti a guardare o a scrivere 4 parolacce da sessantottini del cazzo? Statale sarai tu, io mi faccio 12/13 ore di lavoro al giorno e correndo di brutto. Le iniziative che i licenziati hanno portato avanti in questi giorni mi sembrano un'ottima difesa. Fate, fate, fate...comincia a pensare a te e a utlizzare la prima persona singolare, ossia "io faccio".

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  16. Ciao!
    non sono una licenziata da Randstad.. ma sono una che se ne è andata spontaneamente, ormai qualche anno fa entendomi adre della persona poco seria ( : ))))) perchè avevo deciso di andare a guadagnare 15.000€ in più e a fare una carriera che in randstad mi era preclusa...
    L'ho fatto perchè francamente schifata dall'ipocrisia di una azienda che fa leva sull'ingenuità di tanti giovani, per far abbassare loro le difese, sfruttandoli per poi, spesso per ragioni che non hanno nulla a che vedere con il merito li emargina, spesso minando pesantemente la loro autostima.. perchè se mamma randstad ti si ricolta contra.. qualcosa che non va la devi pure avere...!
    Non facciamoci illusioni, le modalità con cui randstad sta affronatndo questi tagli sono purtroppo estremamente diffuse..ma almeno di solito le persone sanno che non sono nel paese delle meraviglie..
    Certo, cìè anche un modo etico di afre le cose: aprire mobilità, prevedere incentivi su base volontaria per chi è vicino alla pensione...ma occorrono persone dotate di professionalità e umanità e mi pare che i direttori risorse umane di randstad, non abbiano certo brillato ne per l'uno ne per l'altro attributo!
    coraggio ragazzi, sono certa che avete il sostegno di tuti coloro che hanno aperto gli occhi su questa meravigliosa azienda e non avete idea di quanti siano..LICENZIATI O NO!

    E soprattutto non avete idea di quante siano le persone che fuori da Randstad abbiano potuto dimostrare il proprio valore !
    in bocca al lupo!

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  17. Quando mi sono licenziata da Randstad (perchè non ne potevo più di lavorare 9 ore al giorno minimo senza straordinari retribuiti e per 1.023 € al mese, di pipparmi le convention di belle parole di sabato - ovviamente non pagate - , le finte cene aziendali in cui "amici amici" e poi "amici un paio di balle", di rovinarmi il fegato per gli errori madornali della sede nelle buste paga - vi ricordate il recupero crediti per il casino dell' IRPEF???? - di vedere nel budget 2008 pure la "ricerca e selezione", quindi altro che account a 360°....720° + scopa nel sedere che così raggiungi anche un budget di igiene della filiale....!!!!) "qualcuno" mi ha detto....."sei proprio stupida ad abbandonare la barca proprio ora che con la fusione ci saranno moltissime opportunità e vantaggi..." AHHHH AHHHH AHHHHH....mi scomppiscciio dalle risate! Saltate dalla barca al più presto ragazzi...intanto che ci sono ancora scialuppe...!!! E non fatevi incantare da chi Randstad ce l'ha tatuato sulle cornee..e non vede altro!

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  18. mi sono scompissciata pure io a leggere questo post..: ))
    ma è vero è proprio così!!!
    comunque chi vi ha fatto afre il recupero crediti è stato un cretino !!
    si riapre il conguaglio e si comunica al dipendente il debito per incapienza..e l'irpef se la paga lui.. a meno che non abbiano combinato qualche altra idiozia di mezzo..

    coraggio ragazzi!

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  19. Cara/o lex....lo sapevo anche io che il recupero dell'Irpef era una idiozia..e l'ho fatto anche presente all'epoca al mio diretto superiore...peccato che in Randstad sia vigente una sorta di omertà mafiosa...tipo "non vedo, non sento, non parlo" e quello che viene detto dall'alto è Vangelo, non discutibile nè tantomeno contestabile. Una volta che ne sei fuori capisci di aver fatto parte di una sorta di "setta": all'inizio ero anche io una invasata...."mani e cuore blu" ...come ci hanno insegnato al Campus...le "best people"...(se ci penso ora mi vengono i brividi....!)....poi ti guardi intorno, capisci che è impossibile che sia sempre tutto bello e tutti siano bravi e buoni...e scopri malelingue, intrighi, sputtanamenti....peggio di una soap!
    Ora mi rammarico per tutti quelli che non si sono ancora svegliati da questo torpore e continuano a farsi infinocchiare da un sistema falsamente perfetto tipo matrix....che in realtà non esiste!!! E che prima o poi ti infilerà con una excellent execution supportata da una best practices il suo superior brand nel popò!! :-)

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  20. SCHIFATA DA RANDSTAD

    ex ACCOUNT MANAGER che finalmente dopo anni ha deciso di cambiare Società. Vi fanno credere di essere " una bella famiglia", tutti amici..seeeeee tutti pronti a calpestarsi per arrivare!!! Ho visto solo rapporti falsi e interessati!!! E la dimostrazione l'ho avuta quando me ne sono andata.
    Ora leggo di tutti i licenziamenti e di tutto lo scompiglio che la fusione sta creando e mi chiedo: ma non dovevano esserci maggiori opportunità per tutti?

    prima ero una "BEST PEOPLE" oggi sono...

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  21. Ciao a tutte/i, non resisto, devo ringraziare tutte le persone che stanno scrivendo sms ed e-mails, per salutare ed esprimere i propri sentimenti. Siete davvero tanti, vorrei salvare tutti i vostri bei pensieri ma la memoria del cellulare non ce la fa.
    Avete forza, cuore ed intelligenza, tenetelo presente!

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  22. Peccato che tutti questi malumori vengano fuori solo ora...Mi sembra di vedere tante persone che per anni hanno subito la frustrazione di lavorare in un'azienda che odiano e di fare un lavoro che odiano, forse solo perchè non riuscivano a trovare altro. Ed oggi si uniscono alla massa che si ribella e grida il proprio disagio. Nei vari blog si leggono tante cose vere e sensate, intelligenti, ma anche tante sciocchezze. Forse i più accesi sono molti di quelli che si sono sempre schierati contro sindacati nelle azienda clienti, quando provavano a tutelare i lavoratori interinali. Oggi, proprio dell'assenza di una RSU in Randstad ne pagano le conseguenze...
    Chi di abuso ferisce di abuso perisce. Buona fortuna atutti

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  23. caro amico,

    come fai a fare uscire i malumori quando lavori in una Società piena di omertà e falsità???????

    Personalmente non odiavo il lavoro ( infatti sono andata alla concorrenza dove tra l'altro mi pagano profumatamente)ma odiavo chi viveva come un parassita sulle spalle di altri e li credimi ce ne sono tanti sonprattutto salendo verso l'alto...

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  24. la lettera di Marco Ceresa riconferma la grande falsità di questo management: ma chi vuole tranquillizzare?! Forse solo se stesso...

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  25. Sono una dipendente Vedior che è allibita da tutto quello che sta succedendo. Prima la fusione, il c'è posto per tutti dei primi incontri, poi la crisi, poi le voci dei licenziamenti, poi le telefonate tra le filiali, i "si dice che..", i nomi di quelli che sono saltati sussurrati al telefono.. Poi venerdì la mail, e nelle filiali è il caos. Certificazione etica usata come la carta igienica. In attesa della prossima mossa, coraggio a tutti. Purtroppo l'unico modo di salvarci è fare il nostro lavoro. almeno speriamo sia così. Per alcuni, purtroppo, non lo è stato.

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  26. Caro ultima anonima, purtroppo la tua è solo una pia illusione, l'unica certezza per rimanere è quella di essere "nella manica" dell'amministratore delegato. Ma attenta è molto volubile perchè l'amico fino a 5 minuti prima diventa il nemico (senza che se ne capisca il motivo) da far fuori il più velocemente possibile. L'altra possibilità è quella di essere dei perfetti leccapiedi, magari anche spandendo veleno sui colleghi che sono già "nel mirino".

    La speranza vera che potete nutrire è che a furia di risultati non esaltanti, dall'Olanda si decidano a mandare a casa il grande AD che prima silura uno dei suoi più "potenti manager" e poi, da silurato, gli affida il compito di gestire il delicato progetto di fusione delle due società... un vero stratega.

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  27. management team! RICORDA! la resa dei conti arriva per tutti, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, il "Signore" paga anche il sabato.....e adesso auguri.....togliti da questo brutto impiccio ....come io a suo tempo mi sono dovuto/a togliere dall'impiccio pesante in cui mi hai ficcato tu!!!!! Oggi comunque sono molto FELICE (a differenza di te che ti vedo camminare un po' con la spalluccia ricurva .... molto low profile!!!) E ricordati che a smentita di Confucio .... non è "MICA" (per dare un tocco oggionese alla questione) sempre vero che la gente si siede sul bordo del fiume e ASPETTA che passi il cadavere....ogni tanto dà una spintarella affinchè cada nel fiume di "m...a" che si è creato grazie alla sua cupidigia e invidia! E adesso basta piangerti addosso...su alzati e i BUILDING BLOKS? Te li sei già dimenticati?!!! E poi vai a dire qualcosa di tranquillizzante ai tuoi per favore che sono un tantino disorientati nello scoprire con orrore che non era poi il Paese delle Meraviglie che avevano sempre creduto! Beh, good to knew you...se lo conosci lo EVITI!!!!!

    Dedicato a Lex: "coraggio ragazzi"!

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  28. Quelli che .. ci sarà un buon lavoro per tutti!
    quelli che .. dovrete essere flessibili
    quelli che .. è importante la frugalità (!)
    quelli che .. la prima cosa a cui dovete pensare al mattino sono le vostre persone (??? grazie dell'esempio)
    quelli che .. dovete imparare la "nostra cultura", la cultura Randstad
    quelli che .. ci vuole un approccio umile
    quelli che .. un buon manager deve essere al servizio degli altri
    Vi ricorda niente? Mai sentite queste frasi? E il mondo che vedete dalle vostre filiali, è proprio questo?
    A proposito, ora che ci penso non ho mai sentito parlare di COERENZA, sarà un caso?

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  29. lavoro buono solo per alcuni

    flessibile a farti segare o ridimensionare

    frugalità uguale a spider per girare l'italia o rolex di qualche manager

    nostre persone NO oramai tu decidi il loro destino

    cultura della falsità prima un sorriso poi : sono educata meglio se non dico nulla

    umile ? ma avete presente quel manager del secondo piano che ne ha per tutti e pensa di essere un dio ?

    srvizio degli altri ? certo per darti il ben servito

    un ex account ex randstad ex vedior

    ora felicemnte altrove ma nel settore

    D.C.

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  30. Rispondo a quel anonimo che dice di lavorare 12/13 ore di lavoro al giorno e ha pure tempo di "girare" sul web a postare blog!!! Chiacchiere!!! Solo chiacchiere e distintivo! Tu sei un sessantottino del cazzo! Io lavoro, io faccio, io non protesto, io sono di destra, io mi difendo, io mi ribello, io mi faccio rispettare, e non uso questi strumenti per far dire stronzate a tutti (primi in grado i dirigenti dell'Azienda). Se mi avessero fatto quello che hanno fatto a questi signori avrei fatto causa all'azienda, avrei cercato di vincerla (e ti assicuro che spesso ci si riesce) anche grazie al gran lavoro che la sinistra italiana ha svolto in questi ultimi 50 anni all'opposizione(è li infatti che la sinistra ha ottenuto le più grandi vittorie) e poi le avrei pubbicate in un forum con un mediatore e avrei, allora si raccolto tutti i pareri. Inoltre avrei posto un tassello anche per futuri casi come questo!!!

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  31. Ve beh, ora non esageriamo con la megalomania! Ultimo anonimo hai detto "io" 500 volte. Poi non mi pare che alla fine tu faccia nulla se non le cose che fanno tanti altri. Buon per te se per dire le cose usi altri strumenti, ma ti vorrei proprio vedere dirle in faccia ai dirigenti dell'azienda...sarà vero? E comunque i licenziati sono in causa con l'azienda, ma oltre all'azione individuale hanno deciso di rendere la cosa pubblica, anche pensando ai colleghi che ancora stanno in azienda, soprattutto perchè i tagli non sono ancora finiti. Magari il prossimo sei tu, così insegni a tutti cosa fare in questi casi. Chiacchierone docet!

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  32. Ciao, non sono l'anonimo a cui ti rivolgi, non so chi sia. I suggerimenti che dai sono molto validi! Difendersi, ribellarsi, farsi rispettare, far causa all'azienda e vincerla, pubblicare su un forum, porre un tassello per i futuri casi... Ma scusa, non è esattamente quello che stanno facendo questi Licenziati? Non capisco dov'è la critica. Forse è l'orario?
    E poi, se alle 3 di notte sei ancora lì a scrivere sul blog domani al lavoro che cosa fai, il "performante"? O sei quello che va in giro a dire a tutti che la notte LAVORA per non perdere tempo...(?!)

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  33. Mi stupisce che dei cervelloni come voi non abbiano ancora pensato di chiamare striscia o le iene per un'intervista chiarificatrice con il grande capo marcolino ceresa..non sarebbe divertente e mooolto interessante? ;)

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  34. ah proposito....vogliamo parlare della prasi di non pagare gli straordinari????
    sempre che sia ancora così...
    ex randstad....

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  35. Penso che sia giusto manifestare la propria rabbia e la propria frustrazione per aver perso il lavoro.
    Penso che sia ancor piu' giusto cercare di far valere le proprie ragioni, magari in tribunale!
    Ma qui penso si stia esagerando.
    Non voglio assolutamente mettere la testa sotto la sabbia e non vedere cio' che mi circonda ma mi chiedo se sia giusto incutere questo stress, quest'amarezza in tutti quelli che continuano a lavorare per Randstad (che sono la stramaggiornaza di noi!)
    E' condivisibile il vostro stato d'animo ma noi in quest'azienda ci siamo ancora ed e' molto demotivante farci vivere tutta la vostra negativita' nei confronti di interlocutori con i quali noi siamo ogni giorno in contatto...
    Bene aprire gli occhi ma lasciateci pero' continuare a lavorare come abbiamo fatto fin ora e come, purtroppo (e lo sottolineo,) voi non potete piu' fare...

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  36. Ben detto! tutta questa negatività non fa che influire negativamente sul nostro lavoro quotidiano, ma soprattutto sulla nostra psiche, incrementando stress, tensione, incertezza per il futuro...lasciate vivere tranquilli chi, forse, non ha tutte queste opportunità per cambiare (in meglio) e non perché non ne abbia le capacità, ma forse solo per motivi "geografici"...o dobbiamo trasferirci tutti a Milano?????!!!!!!!

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  37. Caro Anonimo, come potrai notare la maggior parte delle discussioni è tra di voi, dipendenti Vedior o Randstad. La nostra non è negatività, anzi... Oltre a far valere le nostre ragioni, cerchiamo di far aprire gli occhi e aiutare chi in queso momento è anche pù spaesato di noi. Abbiamo purtroppo toccato con mano la grande umanità del management. Non sono padri di famiglia e tutti lo devono sapere. Il buon padre di famiglia, come inteso dal codice civile, avrebbe gestito in ben altra maniera il contenimento dei costi prima di mandare a casa delle persone. Svegliatevi e tutelatevi. Nulla di più... STAND UP, GET UP FOR YOUR RIGHTS

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  38. Vuoi vivere tranquillo? abbassa il capo e non collegarti al blog

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  39. Quelli che... Randstad
    Quelli che... Vedior
    Quelli che... lo "Unit concept"
    Quelli che... vieni al "Progetto Sestante"
    Quelli che... voi diventerete Unit Manager entro il 30/06/2009!!!!!!!!!!
    Quelli che... Fusione ad esuberi zero...
    Quelli che... sei fuori focus
    Quelli che... "Io ho la Croma"...

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  40. Sono assolutamente d'accordo con il fatto che licenziare persone non sia stata una mossa giusta,professionale, etica e umana e che non avrebbe dovuto essere gestito in questo modo il contenimento dei costi...

    Sul fatto di vivere tranquillo abbassando la testa e non collegandomi al blog, beh.. vi ricordo che siete stati voi a mandarlo sulla posta di varie filiali un giorno di ordinario lavoro.

    In bocca al lupo!

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  41. ex dipendente randstad..
    ora cliente di randstad.
    per esperienza personale la professionalità delle persone di randstad (la maggior parte di loro) è riconosciuta!!!

    non conosco nel concreto i fatti e per questo motivo mi limito ad un augurio di in bocca al lupoo per tutti.

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  42. TENIAMO PRESENTE CHE RIVOLGERSI AD UN LEGALE SPECIALISTA IN MATERIA DI LAVORO E', NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, GRATUITO!

    TUTELIAMOCI!!!

    SE SAREMO IN TANTI SARA' INEVITABILE DETRONARE IL GRANDE PAPA', NON CREDETE?

    ULK

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  43. Non so te... ma io ho la Croma...
    Dai su, non siamo in coma...
    Sono marco, misurato e parco...
    Per Randstad troverò il varco...
    Per Vedior... 'zzo me ne frega...
    Di loro m'importa 'na sega...
    Son poeta, Amministratore Delegato,
    Alle critiche abituato!!!!!!!!

    M.C.

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  44. Ciao a tutti, siamo in un Paese libero (o quasi) e collegarsi o meno al blog è scelta indiscutibile di ciascuno. Un momento del genere non è forse negativo? Come tanti momenti nella vita di ciascuno. Mi dispiace per tutti coloro che credono di non avere alternetive migliori al di fuori di Randstad. Forse dovreste cercare meglio. Le opportunità nella vita arrivano di continuo se si è capaci di coglierle. Continuate a lavorare e vi auguro con tutta la serenità possibile, ma ci sono tempi in cui non è il momento di essere sereni e tranquilli nella propria isoletta.

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  45. Mi chiedo solo perche' questa "contro isola" non sia nata prima...

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  46. ma veramente pensate che 20/30 licenziamenti aiutino il bilancio di una multinazionale che nel 2009 avrà più di 1000 dipendenti? Siamo solo all'inizio....Mi fa sorridere che un gigante come Randstad sia in ginocchio ai primi sintomi di crisi dopo che per anni ha sempre mostrato risultati ben superiori al budget!! Se l'azienda è in difficoltà, e posso anche crederci, e se effettivamente fosse cosi' attenta alle persone,avrebbe potuto iniziae a tagliare i tanti sprechi visibili ormai a tutti prima di iniziare a tagliare le teste delle persone..

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  47. I 20 o 30 licenziamenti sono stati ben "mirati"...l'acquisizione e' stato il pretesto per mandar loro a casa!
    Hanno solo preso la palla al balzo...

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  48. Continuo a dire, incredibile che voi cervelloni non vogliate rivolgervi ai veri strumenti del potere: tv e media in generale..cazzo vi costa contattare il gabibbo e mandarlo a parlare coi papaveri randstad?? non perdete tempo!

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  49. sono una dipendete del gruppo Vedior, purtroppo ho visto con i miei occhi chiamare dei colleghi che sono stati licenziati, li ho visti raccattare le proprie cose e andarsene. Non ho mai creduto al clima sereno e alle belle parole che Randstad ci ha propinato, il problema è che ora viviamo nell'incertezza che possa capitare di nuovo. Sono iscritta ad un sindacato e come me tanti altri bisogna farsi trovare preparati

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  50. Ciao a tutti, personalmente ringrazio i "licenziati da Randstad" presenti e passati per questo illuminante confronto, purtroppo a senso unico, MOLTI hanno confermato di aver vissuto esperienze simili, QUALCUNO - non credo obbligato a leggere - si è lamentato perchè nell'impossibiltà di cambiare lavoro tanta negatività disturba la sua, evidentemente fragile, psiche, ma, a parte DP che non ci crede, NESSUNO ha ribattuto, smentito, difeso, raccontato esperienza positive..GOOD TO KONW YOU?!!!

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  51. sono una dipendente Vedior anch'io e sono d'accordo che dovremmo farlo tutti possibilmente con una rappresentanza unitaria, a che sindacato sei iscritta?

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  52. Rivolgetevi a Fisascat Cisl (già presente in Ital-Evro). Soprattutto sul nazionale c'è una persona molto in gamba. Oppure Filcams Cgil, presente anche questo in Ital-Evro ma in maniera minore. Potete rivolgervi agli RSU/RSA di Ital-Evro. Se chiedete sapranno indicarvi i loro nomi. Bene!

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  53. Un invito a tutte le parti coinvolte, si tutte! perchè qui a rischio non c'è solo Vedior ma anche tanti dipendenti Randstad, non bisogna sottovalutare quello che è successo, non bisogna essere meschini d'animo e pensare "non è toccato a me", la spietatezza dimostrata nei confronti di tanti ragazzi e ragazze Randstad nel passato e oggi dimostrano che non si fa scelta di campo. Ovvio forse i colleghi di Vedior sono più indigesti di noi al momento, ovvio pensare che la fusione abbia portato a noi (ai nostri capi al dir il vero) indiscutibili vantaggi, vedesi l'acquisizione del portafoglio e fatturato dei nostri colleghi,l'anniantamento di un concorrente, ma attenzione, il mercato non gode di ottima salute e dopo di loro ci saremo noi! Svegliamoci un po tutti, difendiamoci , facciamo sentire la nostra voce!L'azienda non ci regala niente e al minimo problema ,taglia, non possiamo accettare questa logica, non siamo "cose", siamo esseri umani oltre che professionisti!!!!! Leggere quello che è successo fa venire le vertigini, non si può sempre abbassare la testa , non è vita , non c'è gratificazione! In un post precedente si è citato Matrix, bene facciamo la scelta giusta, prendiamo la pillola giusta e vediamo in tutta la loro brutta realtà i volti di chi è alla guida dell'azienda. L'ipocrisia di questi "signori" regna sovrana, il loro compito di "capò" è quello di procacciare la pagnotta per la holding e per questo e per il contenimento dei costi tutto è concesso....Non è giusto , non è accettabile, la Sa 8000 disattesa completamente, ma è una loro scelta , la nostra Dignità va difesa e questa è una Nostra scelta! Uniti in questa cattiva sorte Noi e Vedior per cambiare il corso degli eventi e ridimensionare questi "manager" arrivisti ed egoisti, mi vergogno di avergli creduto, di averci voluto credere, di voler assimilare la filosofia e il concept, rinunciando all'obiettività e alla razionalità , che ad un essere umano non devono mai mancare, ma ora BASTA.

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  54. La comprensione nei confronti di chi è rimasto personalmente coinvolto è naturale, ma in una visione più ampia è necessario ridimensionare i toni che sono chiaramente esasperati col fine di colpire la società e compromettere il clima aziendale.
    I continui tentativi di screditare Randstad e mettere in discussione i suoi valori, avranno gravi conseguenze sull'immagine esterna e porteranno un grosso danno anche di natura economica.
    Chi sostiene le intenzioni e i modi adottati in questi giorni dai "licenziati", deve essere consapevole che mette a rischio il futuro dell'azienda e conseguentemente il suo!

    Vi invito quindi a riflettere con maggior obiettività prima di prendere posizione...

    G.G.

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  55. Grazie G.G. per la tua partecipazione al blog, almeno sappiamo che tutte le parti sono rappresentate! Ma ti chiedo: chi è che sta mettendo a repentaglio i valori e l'immagine di Randstad? I licenziati? O forse chi ha pensato di sbrigarsela rapidamente con 4 sfigati prendendoli di sorpresa dopo un fracco di balle, chiudendo gli occhi davanti alle norme di legge che regolano queste azioni e fregandosene altamente degli aspetti etici che tanto sbandierano? Chi è che ha perso in questo modo la fiducia delle PERSONE ancora in azienda? I licenziati? No cara/o, è stato proprio chi HA DECISO di adottare questo stile. Quindi non scaricate su altri le VOSTRE responsabilità. Troppo comodo... E soprattutto non funziona più. IL RE E' NUDO!!!

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  56. Comunque un dato è incontestabile: il Direttore risorse umane di questa azienda ha gestito la cosa con assoluta incompetenza ( la mobilità non è solo quella tra una filiale e l'altra)e mancanza di professionalità.
    In qualsiasi Azienda minimamente seria sarebbe già saltato!
    Troppo comodo godere degli onori di certe posizioni e non assumersene le responsabilità.

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  57. Attenzione! E' ovvio che l'immagine dell'azienda subirà un danno da tutto ciò, ma chi ne risponde? I dipendenti al 3°/4° livello del commercio o i dirigenti? Se i dipendenti sapranno sfruttare bene questo momento, organizzarsi, restare uniti e chiedere il supporto giusto alle organizzazioni esterne, saranno coloro che guidano l'azienda a dover pagare il conto(questo sì che è un bel taglio dei costi!). Scherzi a parte, se un dirigente è competente e preparato merita lo stipendio che percepisce, perchè saprà sicuramente portare l'azienda ai migliori successi.

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  58. Direttore risorse umane (O DP che dir si voglia): Mi viene solo un termine per definirlo... Mi limiterò al viscido perchè non voglio essere volgare! Ecco una persona che si poteva benissimo lasciare a casa, con il suo stipendi si potevano salvare 10 persone delle silurate... Che sicuramente lavoravano ed erano competenti!

    Voglio scappare da questa merda!

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  59. Perchè non fanno una bella convention comprensiva di monointervento da parte dell'AD e/o DP in cui mettono la loro faccia davanti a tutti noi e ci raccontano quello che è successo dal loro punto di vista? Lo so, ne sarebbero capaci, ma sarei tanto curiosa di vedere fino a che punto possono arrivare....In fondo al primo intervento a cui ho assistito la DP si è messa una mano sul cuore è ha detto che era commossa per avere di fronte a se i nuovi colleghi di Vedior....Forse le veniva da piangere perchè stava realizzando che eravamo essere pensanti e le avremo dato filo da torcere nei futuri licenzamenti...Che schifo!!!

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  60. sicuramente una fatica boia portare le teste e i kpi da far fagocitare al terribile weekly ogni venerdi..ma le persone che ho conosciuto e l'unione che percepisco ogni giorno hanno un valore davvero grande e che spero di non dover perdere..non so se ciò sia dovuto al concetto di unit o alla selezione dei recruiter...ma sono felice dell'esperienza randstad almeno finora vissuta, che, almeno per quanto mi riguarda è molto lontano dal mondo del management poichè non sono mai stata una best people in quanto a saper entrare fra le alte sfere...lavoro poco intelligente e inutile il mio direte? forse. ma mi pesa molto di più dire cose che non penso pur di arrivare alle alte sfere..quello che leggo qui mi terrorizza perchè, a parte gli straordinari non retribuiti ma necessari per non essere le pecore nere, alla fine non era poi così male stare in randstad. ma forse sono un'illusa, che non guardava oltre il catino...

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  61. Semplicemente stai cominciando ad usare la tua intelligenza, che è la ricchezza più grande per una azienda in grado di valorizzarla. Non so se dopo questo squarcio nelle "ragnatele" di Randstad cambierà qualcosa, ma c'è una seria possibilità. In bocca al lupo.

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  62. Ciao Ragazzi,
    un'azienda quando comincia un operazione di questo tipo ha preventivamento concordato chi deve uscire e quando, per cui è presumibile che ci si trovi di fronte solo ai primi licenziati di una serie già programmata.
    Per la serie oggi questi 10 tra un mese x tra tre mesi x con il numero finale conosciuto solo dal management.
    Il vostro Blog e le vostre proteste hanno fatto accendere immediatamente i fari dei media sul Brand pertanto continuando a tutelare i vostri diritti è molto probabile che a distanza di poco tempo salti sia L'Ad che il direttore del personale.
    Per arrivare a questo è importante che i non licenziati non vi abbandonino, poichè grazie al vostro sacrificio ed alle vostre denuncie riusciranno a passare un natale tranquillo ma se questo movimento si esaurisce potrebbero trovarsi tra breve a dover lottare da soli nelle stesse condizioni.
    Forza Ragazzi/e siamo con voi!!!!!!!!!!!!!!!!

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  63. A tutti i dipendenti Randstad e Vedior: dobbiamo mettercela tutta! Affrontiamo questo momento con forza, determinazione e coesione al fine di tutelare i nostri diritti!

    Una dipendente Vedior

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  64. Vorrei dire una cosa, a quanti di noi si sentono sicuri che una cosa così a noi non capiterà mai, io qui in Randstad sono stimato e sono bravo ma sono solo scampato alla prima epurazione. Guardate il nostro organigramma e quello di vedior, sovrapponeteli applicateci le nostre direttive aziendali e vedrete che c'è ancora troppa gente. Non solo su alcune zone/filiali ma anche più in su... Stimo e ci scommetterei che ci saranno altre rate da pagare... almeno altre 3/4 della stessa entità.
    La cosa è abbastanza evidente...

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  65. Per anonimo di oggi alle 4,28 (!). Credo (e temo) tu abbia ragione, ci saranno altre azioni come queste, solo più "furbesche".. Una volta sputtanato il metodo, sarebbero polli a ripetersi. Quindi occhio, aspettatevi qualche fantasiosa varietà sul tema. Per quanto riguarda il saltare di AD e DP non nego farebbe bene all'azienda (opinione personale) anche per cambiare un po' l'aria. Non sono loro i managers che dicevano a tutti: "bisogna essere flessibili, essere in grado di accettare il cambiamento.." Beh, perchè non ci date l'esempio? Cambiate, toglietevi di lì, "mettevi in discussione" anche voi.
    In ogni caso tranquilli, non è l'obiettivo di questo blog. Se Randstad vi vuole lì per mantenere questo stupendo stile, restateci. L'importante è tutelare le persone che volete sacrificare alla vostra esigenza di "governance garantita". Poi, chi ha personalità e un più alto senso del lavoro e dell'etica vi lascerà nel vostro brodo. Tanto è ACIDO.

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  66. Oggi ancora di più si pone con forza la necessità di ottenre da Randstad uno stipendi omensile DECENTE, cosa che oggi non avviene per chi produce e lavora nel field; ci richiedono massima disponibilità, professionalità e risultati ma ci pagano come addetti carico scarico.

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  67. ..altro che account, questo è sfruttamento bellebbuono!

    Un abbraccio a tutti

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  68. ricordiamoci che se c'è sfruttamento c'è anche qualcuno che si fa sfruttare......c'è molto lavoro da fare? devo rimanere oltre le 18.00? MI DEVI PAGARE...mi rivolgo a tutti i colleghi che spesso hanno "l'abitudine" di protrarsi oltre l'orario di lavoro...ci pensate a quanto risparmia l'azienda con le vostre ore di straordinario gratuito?? Che vi ripaga poi....con qualche bella parolina o qualche spicciolo??? Ricordate che se le aziende prendono certe abitudini è perchè ci sono lavoratori che le danno. Com' è giusto e doveroso arrivare a lavoro all'ora prevista da un contratto, lo stesso vale per l'ora di uscita. Se poi il lavoro è troppo e una persona pur mettendocela tutta non riesce....è un problema dell'azienda!! Iniziamo dal nostro piccolo a cambiare le cose, iniziamo a chiudere le nostre serrande alle 18.00 e a dire le cose che non vanno bene...mi paghi mille euro al mese?...ti produrrò in proporzione a queste!!! Ragazzi I PARADISI NON ESISTONO MA SI COSTRUISCONO!!!
    Cerchiamo di fare tesoro di ogni esperienza brutta o cattiva che sia per migliorare il nostro futuro.
    Un saluto particolare a tutte le Mamme che come me lavorano in queste due aziende e tornano alla sera, guardano il prorpio figlio e dimenticano tutto ....per loro è come se ricominciasse una nuova giornata!!!
    FORZA RAGAZZE!!! FORZA MAMME LAVORATRICI!!!!
    Ricordate le ore in più regalate alla Randstad e che non passate con i vostri figli non ve le ridarrà mai nessuno.....

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  69. Sono l'anonimo delle 4.58 oggi voi avete l'opportunità piu' unica che rara di essere uniti e coesi solo cosi potete aiutare voi e perchè no l'azienda in cui avete creduto.
    Non dimenticatevi che l'azienda siete voi, il business lo portate voi, il cliente parla con voi forse il vostro management e bravo a contare ed amministrare i soldi che portate ma non sarebbe mai capace di fare un € con le proprie forze.( non ce li vedo proprio a fare telemarketing,visite a freddo etc etc)
    Perchè non organizzate collettivamente uno sc iopero di tutte le filiali per un giorno??
    ( chiaramente non mettendo a rischio madri o soggetti svantaggiati)
    Voglio vedere quanto dura il management in carica???
    Cosa avete da perdere? il lavoro da mille euro?? tutte le agenzie piccole mediegrandi cercano persone valide da inserire in struttura pertanto rischiereste di restare senza lavoro per un paio di gg
    i clienti non vi seguirebbero????
    Dai date voce a tutti i lavoratori del settore che non hanno rappresentanza
    La vostra è una grandissima occasion non la perdete!!!!!!
    Forza ragazzi/e siamo con voi!!!!!!!!!

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  70. direttamente dal lavora con noi di randstad.....

    randstad
    il modello Randstad


    La capacità di essere per i propri clienti un partner competente, affidabile e professionale è l'elemento chiave che garantisce la qualità del servizio offerto dal Gruppo Randstad in ogni Paese in cui è presente.

    I punti di forza del "Modello Randstad" sono identificabili in 4 "building blocks" che sono:

    Strong Concept
    L'azienda che si rivolge a Randstad ha un solo interlocutore di riferimento, l'Account Manager, una figura competente a 360° su tutti gli aspetti relativi al lavoro temporaneo, a cui spetta il compito di interagire con l'impresa e i candidati.
    Le filiali sono inoltre strutturate in Units, squadre di due Account che operano sul mercato locale del quale conoscono peculiarità, opportunità e criticità.
    Randstad opera declinando il principio del "Think global", "Act Local", individuando cioè i modelli di successo presenti nei diversi Paesi suscettibili di essere esportati ed applicati a livello internazionale.
    Esempio di tale processo è la divisione Randstad Inhouse attiva dal 2002 anche in Italia proprio a seguito del successo ottenuto in Olanda e negli altri Paesi in cui è stata introdotta inizialmente.

    Best People
    Una buona organizzazione aziendale è imprescindibile, ma sono la qualità e la motivazione delle persone a fare la differenza.
    Randstad investe in modo cospicuo e continuativo nella formazione del personale e nella valutazione dei rendimenti individuali. Non è un caso, perciò, che l'80% del management sia cresciuto all'interno della struttura. Rispetto ai competitors, inoltre, Randstad vanta un turnover contenuto, che si aggira intorno al 16% annuo.

    Excellent Execution
    Una gestione efficiente e rapida delle procedure standardizzate consente agli Account di gestire con velocità e puntualità il processo di reclutamento e selezione, soddisfacendo così le esigenze dei candidati e dei clienti.

    Superior Brand
    Il marchio Randstad è internazionalmente conosciuto ed è sinonimo di qualità del servizio offerto. L'obiettivo, perseguito anche grazie al recente rebranding, è quello di diventare opinion leader del mercato migliorando la brand awareness del Gruppo Randstad sia a livello internazionale che nazionale.

    Al logo Randstad è stato associato il pay-off "work solution" per sottolineare la volontà di Randstad di rappresentare per i propri clienti un interlocutore cui rivolgersi con fiducia per ricevere consulenza sulle soluzioni "di lavoro" più adatte.
    Lo slogan "good to know you" significa conoscere, comprendere, apprendere. Grazie alla conoscenza accurata delle singole realtà imprenditoriali e delle competenze ed ambizioni dei propri lavoratori, Randstad è in grado di fornire soluzioni personalizzate.

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  71. ragazzi non sentitevi soli è tutta colpa dello sciopero dei piloti Alitalia se Bonanni Epifani ed Angeletti non sono riusciti a salire a Milano per rappresentarvi..............
    e poi vanno in televisione a raccontare di lavoro precario che schifo!!!!!!

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  72. Colleghi, le prossime uscite non verranno gestite come le precedenti. Prima o poi verrà forse aperta una procedura di mobilità, ma ancora non è il momento. State attenti alle parole e alle cose che suonano strane... Ogni caso di induzione alle dimissioni, intimidazione, mobbing o contestazione disciplinare (alla 3° scatta licenziamento per giusta causa) deve essere subito segnalato sul blog o all'indirizzo dei licenziati. Non vorrei dire ciò che sto per scrivere, ma solo l'ingresso del sindacato vi può tutelare maggiormente da queste prossime e più subdole azioni (Cgil e Ugl, NON Cisl).

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  73. So che qualche "Genio" sta contattando le filiali Vedior per proporre offerte di lavoro alla concorrenza.....no comment

    Ma per chi ci avete presi?

    Sicuri che sarà un piacere conoscerci?

    Good to know you...

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  74. Dire e fare
    Poche parole. Randstad ha agito così perchè concepisce la propria struttura sul campo con sole due punte: la testa, ergo, top managemnet finanziario e poi tutti gli altri che costituiscono l'autentica flessibilità della compensazione economica in cambio del difficult bach economico. L'ordine sparso della squadra ha poi lasciato fare al lupo ( molto mannaro e non volpino di certo).
    Che fare, qui e dovunque:
    1. squadra aggregata per prevenzione di riparo sui diritti;
    2. costituire identità sindacale senza pre-concetto sulle sigle ma legame di scopo in ambiente aziendale e rifuggire prefeerenze ideologiche di sigla;
    3.identificare vss rappresentanze sindacali con prima richiesta dei testi "regole aziendali legittimate dai ccnl di settore" ( scripta manent).
    4. Hai piena facoltà-diritto giuridico e normativo di pretendere sempre, in ogni caso, che le comunicazioni Aziendali che determinano lo status del tuo lavoro, ti siano consegnate in forma scritta e mai accettate verbalmente. 5.Essere accompagnati sempre da un tuo tutore di fiducia (legale e/o sindacato anche se non della tua stessa sigla) a colloqui in Azienda che si riflettono in peius sulla tua funzione o trattamento lavorativo.
    La ragione risiede nel binario delle regole conosciute, questo è l'imperituro Do ut des.
    Buone cose nella vita!

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