DA OGGI IL BLOG CAMBIA INDIRIZZO:
http://licenziatidarandstad.wordpress.com/
Per evitare ulteriori "attività di razionalizzazione e ristruturazione aziendale finalizzate anche al contenimento dei costi", aiutiamo il Management a prendere le giuste decisioni !!
Partecipa anche tu al grande sondaggio per CONTENERE I COSTI e salvare i colleghi !!!
Puoi dare anche più di una risposta, il sondaggio si chiuderà domenica prossima.
Buon contenimento dei costi !!!
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bene bene.... adesso sì che ci divertiamo e tagliamo un po' l'aria....
RispondiEliminaInteressante l'opzione in settima posizione.... sempre che i colleghi randstad non si siano già "organizzati" in tal modo per sopperire al mancato riconoscimento in busta paga dello straodinario....(!!!)
Biancaneve
credo che ricorrere al pt sia un'ottima cosa, visto che tante colleghe lo hanno richiesto e si son sentite rispondere picche.
RispondiEliminacredo anche che proporre soluzioni alternative senza leccare il culo sia la cosa più dignitosa che ci resti da fare!!!
Dovreste aggiungere CAMBIARE IL MANAGEMENT tra le opzioni
RispondiEliminaCONTENIMENTO DEI COSTI?
RispondiEliminaCERESA E RIZZI A CASA!!!
SI SALVEREBBERO ALMENO 20 DIEPNDENTI!
THE SNAKE
Bene, ottima iniziativa! Suggerisco però di dare più tempo per il sondaggio, 8 giorni sono pochi e così si può avere una partecipazione più ampia. Molte persone non dispongono di una connessione a casa e non riescono a visitare il blog spesso, e come sapete dalla "trasparente" direzione hanno tolto alle filiali la possibilità di accedere a questo indirizzo.
RispondiEliminaCredo che aiuterete anche i due top manager dalla fantasia limitata.
Continuate così, questo blog diventa sempre più divertente ed utile. Un saluto a tutti voi
Io so già quale sarà la voce che prevarrà sulle altre. Eppure coloro a cui è indirizzato il messaggio, continuano a far finta di non capire. Dai, Marco e Alessandra, prendereste anche una bella buona uscita, non come quelle che volete dare voi a coloro che cacciate via. Vi concedete un anno sabbatico e poi ricominciate a lavorare partendo da posizioni che vi permetteranno di imparare meglio come si fa il top manager.
RispondiEliminaQualsiasi azione per ridurre i costi dovrebbe essere fatta in modo da rispettare le leggi e le persone, solo questo si chiede...
RispondiEliminaIn realtà lo sappiamo tutti il momento difficile che stiamo passando, ma come scrive qulacuno difendiamo la dignità!
Se pensate che presto verranno fatte fuori molti part-time Vedior con contratti a T.Ind solo perchè impossibili da gestire..
Quale sarà la futura scusa...il taglio dei costi!?!
sarebbe veramente entrare nel ridicolo..
Ricordatevi che non abbiamo l'anello al naso!
Spero che l'anonimo che incitava Ceresa a farci vedere cosa è capace di fare abbia ragione, altrimenti come credo che sia, ci sarà un altro ennesimo anonimo deluso da Ceresa e dai fatti...
parli cosi perchè hanno scelto te per accompagnarti all'uscita.
RispondiEliminanon portavi risultati, questo è il motivo guardati allo specchio e fatti un bagno di umiltà.
sei solo un sindacalista fallito
LASCIACI LAVORARE FAI LA TUA BATTTAGLIA LEGALE E CERCATI UN LAVORO NUOVO
se vuoi te ne trovo uno a Lampedusa cosi potrai stare sempre seduto come ben sai fare nella tua nuova mansione di bagnino
FORZA RANDSTAD
Certo che davvero a tanta cecità e stupidità si resta allibiti!Anonimo delle 14.33 forse sei tu che dovresti farti un bel bagno di umiltà!!!
RispondiEliminacecità ?
RispondiEliminarealtà delle aziende e dei mercati in crisi.
umiltà e stupidità ?
meglio qualche taglio che perdere il lavoro tutti.
La tutela del posto di lavoro è fondamentale, ma come tutti hanno più volte detto non si discute sulla possibilità dell'utilizzo della flessibilità purchè sia fatta a norma di legge, seguendo le procedure e rispettando la dignità delle persone.
RispondiEliminaE secondo te queste cose sono state rispettate? Parleresti allo stesso modo se fossi stato uno dei coinvolti?
caro anonimo delle 14.33 credimi non hai capito nulla..
RispondiEliminaintanto non è un discorso personale, ma anche se fosse non cambierebbe nulla..
sei sicuro della produttività di queste persone?
Sei come quelle persone che ho conosciuto di Randstad.. soldatini senze pensiero proprio che parlano per slogan del concept..
Domandati come mai la redditività pro capite di Vedior è di gran lunga superiore a quella Randstad...come mai ogni singola persona vedior porta più soldini all'azienda di un randstad?
non voglio essere stupido da non pensare che forse il tutto è dovuto ad una divesa organizzazione, che se ne dica i numeri sono incrovertibili, e che quindi non dipenda dalle singole persone randstad, ma almeno abbi l'inteligenza di non offfendere la produttività di persone che non conosci lontamente..
sono felice che siano queste le persone che difendono ceresa e i suoi..
bravo!
fazioso
RispondiEliminastai solo creando contrasto tra futuri colleghi
lascaci lavorare in pace non siamo perfetti ma possiamo migliorare
Cara/o Impiegata/o Randstad o Vedior, che sei laureata/o in psicologia o scienze della formazione e non hai mai letto il Sole 24 Ore; che hai lavorato solo in questo settore (o Azienda) e non hai mai sentito parlare altri Manager se non i tuoi; ma soprattutto che continui a lavorare per obiettivi a fronte di stipendi obiettivamente bassi….. lasciami condividere con Te una riflessione.
RispondiElimina1) Nelle Aziende moderne, le Associazioni dei Lavoratori hanno il ruolo di bilanciare gli interessi dei dipendenti rispetto a quelli dell’Azienda, soprattutto su temi importanti quali:
- Re-distribuzione dei profitti generati
- Operazioni straordinarie (es. fusioni)
- Ristrutturazioni (es. licenziamenti)
2) In molte Aziende (soprattutto USA), questa metodologia di concertazione “universale” viene di fatto sostituita da una metodologia “individuale”, fondata sul merito del singolo e realizzata attraverso il Denaro: i profitti sono ridistribuiti grazie ad ALTI incentivi a fronte del raggiungimento di obiettivi POSSIBILI; i licenziamenti vengono effettuati con LAUTE buone uscite; ecc.
In queste realtà, i sindacati non esistono perché non servono a niente: i lavoratori sono soddisfatti!
3) Quando ci si trova in una situazione che non è ne la prima ne la seconda, esiste un forte squilibrio tra le parti, e il Management, buono o cattivo che sia, “…..SPADRUNEGGIA!!”
Quindi, se Tu lavori nello scenario 2…. buon per te! A mio modo di vedere è il migliore.
Se sei nello scenario 3, adoperati insieme ai colleghi per andare nello scenario 1.
Se sei nello scenario 3 e ti va bene così, perché adori il tuo Management e speri che un giorno avrai anche tu un posto al sole….bhè non ti lamentare di stipendi bassi, affitti alti, caro-vita: sei solo un Bamboccione/a che non ha le palle per prendersi il suo futuro!
Non c’entrano niente Randstad o Vedior, Concept o non Concept, Ceresa o Pinco-Pallino…questo è il Mondo, e funziona così.
ragzzi e ragazze io dono un vostro cliente della provincia di varese lavoro sia con randstad che con vedior con uguale soddisfazione il punto è un altro: le fusioni ci sono e ne avremo sempre di più, la riduzione dei posti di lavoro esiste e ci sarà, nessun azionista investe senza un ritorno.
RispondiEliminavoi siete lavoratori senza rete in un mercato troppo giovane per oggi offrire regole e comportamenti manageriali necessari.
vi consiglio, pazienza,coesione,confronto con l'azienda e l'introduzione dei sindacati per aiutarvi a crescere.
in bocca al lupo a tutti io vi aiuterò lavorando solo con voi anche dopo la fusione.
da più di una settimana mi confronto con i colleghi randstad della mia zona: MA COME SIETE MESSI??? Vi esaltate ANCHE solo se riuscite a contattare un cliente, tra l'altro NOSTRO da almeno 5 anni. Non riuscirete mai a sfondare perchè siete solo dei lobotomizzati,e le vs tariffe non sono in linea col servizio e le persone che offrite al cliente!!!
RispondiEliminaAPRITE GLI OCCHI VI PREGO...
Anonimo delle 14.33 forse non conosci nessuno di quelli che sono stati lasciati a casa, purtroppo per te non è stato usato questo "metro" di misura per scegliere i predestinati e comunque un po' di sana umanità, visti i valori etc etc di randstad, si sarebbe dovuta usare, o sei nella fase iniziale di "esaltazione" o forse ti stai sbagliando. Prova per qualche minuti a metterti nei loro panni e poi prova a riscrivere il tuo pensiero nel blog.
RispondiEliminaecco il risultato del blog: un anonimo 18.19
RispondiEliminache parla di clienti come se fossero dei competitor. svegliati tra pochi i giorni siamo una sola azienda. se capita di chiamare le aziende clienti la colpa è dei manager del territorio che non ci hanno mai detto nulla. sveglaiti anonimo siamo nella stessa barca e non è il clipper
io ho deciso lunedi mi iscrivo al sindacato ma ora dobbiamo puntare ad avere rappresentanza interna cosi potremo tutelarci e confrontarci xon l'azienda.
RispondiEliminafatelo anche voi
randstad veneto e vedior veneto
anche in piemonte siamo pronti all'iscrizione siamo già in otto tra randstad e vedior
RispondiEliminanel lazio siamo già 6 forse di più...nella region sud credo 10...i numeri stanno aumentando..RAGAZZI INSIEME SI VINCE!
RispondiEliminaVINCERE significa solo giustizia, etica e nulla più...
Roma nel cuore
Due cose:
RispondiElimina1). Anonimo delle 14.33 "bagno d umiltà" è una frase che conosco bene e che mi riporta all'asm nanetto di vedior, invasato ed egoista. La dice lui e poi la ha un po' diffusa nel resto dell'azienda, soprattutto ai suoi seguaci. Mmmhh, vediamo... considerato il peso del cervello del nano (10 gr. circa) possiamo chiudere il fin troppo lungo spazio dedicato a te dicendo che non sai nemmeno di cosa stai parlando e nella vita il tuo unico obiettivo è la tua esaltazione e soddisfazione personale, che inevitabilmente ti porterà a restare solo. Sai che nella ex azienda del nanetto quando è andato via hanno stappato le bottiglie? E lui credeva di essere stimato. Quando una persona è arida ed egoista può essere anche professionalmente valida, ma sarà sempre troppo carente su un elemento che per un buon manager è necessario: la cooperazione e la fiducia che si instaura fra collaboratori e colleghi.
2). L'introduzione del sindacato (Filcams Cgil) parte in maniera massiccia settimana prossima. Chi non lo ha fatto si iscriva (mi raccomando, prediligete Filcams Cgil) e presto arriverà anche la rappresentanza.
Grazie a tutti per il vostro coraggio!
il bagno di umiltà devi farlo tu cara sindacalista rossa, sia di partito che di provenienza aziendale, essere schizzata ai piani alti del vecchio organigramma è solo il frutto di un operazione politica sul mercato e delle tue amicizie personali.
RispondiEliminaricordi vero ?
non penso che questo risultato sia riconducibile alle tue capacità.
un vedior convinto di entrare in una struttura vincente
dobbiamo denunciare al sindacato gli sprechi relativi ai costi del clipper e della formula 1.
RispondiEliminacome potranno chiedere dismissioni sulle filiali e sulle unit quando le spese e investimenti per questi inutili eventi sono pari ai costi di decine di persone nelle unit e in sede?
non possiamo tenttennare uniamoci in massa e iscriviamoci alla Ficams Cgil
http://www.filcams.cgil.it/
Solo una domanda,scusate l'ignoranza...ma la famosa Holding Randstad di preciso cosa sà della situazione e integrazione in Italia?
RispondiEliminaE' partecipe o è all'oscuro di tutto?
Qualcuno mi spiega dove sono le opportunità di carriera annunciate ?
RispondiEliminaQualcuno mi spiega perchè dopo 6 anni di esperienza in questo mercato e dopo 6 anni di risultati in crescita e dopo 6 anni di budget raggiunti devo dimostrare di essere degna ?
Solo perchè il mio numero di matricola oggi è Vedior ?
Brianzoli,ingegneri,dittatrice del veneto e ex account oggi al vertice dell'organigramma vi siete letti i bilanci delle competenze somministrati al personale Vedior ?
In Randstad vi siete mai affidati a una società esterna per certificare le reali competenze dei vostri manager nei primi 3 livelli dell'organizzazione ?
No e poi no questa è la verita !
E' più facile gestire un azzeramento che una integrazione e garantire la sponda da parte di tutti alle poltrone del management team : l'unico gruppo di lavoro che con l'appoggio di K.P.M.G. ha disegnato a tavolino la fusione.
Tutto quello che vediamo, le decine di riunioni che si svolgono in sede sono solo fumo per nascondere decisioni già prese.
Perchè è stata scelto di mettere a capo di aree strategiche o istituzionali dei manager incapaci di sviluppare collaborazione con le persone e incapaci di recarsi da un grande Cliente senza combinare disastri ?
Però abbiamo lasciato a casa dei manager ben voluti e stimati con risultati sempre a budget.
Perchè nessuno dei National è stato valorizzato ?
Perchè un numero irrisorio di Branch Manager diventerà Unit Manager su circa 250 persone sul territorio ?
Perchè solo a chi si è "messo a zerbino",arrivando al colmo di apprezzare chi ha sempre criticato e sputtanato, oggi è rimasto area manager nonostante un 2008 con risultati disastrosi in un'area strategica ?
Per non parlare di un area manger che ha seminato disastri per mesi nel suo ruolo a interim e oggi ha una delle aree più importanti del nord italia.
Perchè in sede Randstad esistono ancora manager incapaci di raggiungere i risultati che oggi continuano ad avere stipendi da dirigenti in ruoli strategici e critici ?
Qualcuno mi aiuti a trovare delle risposte perchè sono convinta che questi siano i primi costi da tagliare.
anonimo delle 10.33 come possiamo sapere se la olding è informata ?
RispondiEliminaio penso solo in parte .
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaholding manda in un manager olandese o francese, in questa seconda ipotesi conosce meglio le dinamiche di mercato e sindacali, e portati con Te i nostri brianzoli se propio non vuoi mandarli a casa
RispondiEliminaun ex account Randsta oggi felicemnte nel mondo della Formazione e Eventi
Anonimo del 23/11 ore 9.45 sono un "lui". Va bene tutto, ma non vorrei si facesse confusone su queste cose basilari, sai com'è... credo di essere mooolto vicino alla persona di cui parli (senza conoscerla peraltro, altrimenti non potresti negarne le competenze, ma l'invidia è una brutta bestia!!!). In effetti io e lei la pensiamo allo stesso modo. Buon per te se sei felice, ma permettimi un consiglio: riparliamone fra 6 mesi... Guttunoiù!
RispondiEliminaMa quale azienda! Questa Randstad Italia è davvero una sòla. Cipollotto pelato,ascolta il mio consiglio, tornatene in Austria, in Olanda o dove c**** ti pare...insomma, quanto tempo ci metti a capirlo? in quanti te lo dobbiamo dire? Sono finiti i bei tempi per gente come te e quella cotonata!
RispondiEliminaFUORI DALLE BALLE!
lo scopo del blog non è quello di urlare insulti
RispondiEliminagrazie
un licenziato
E' necessario che ogni volta si debba ricordare qual'è lo scopo del blog?!?! Insomma dovremmo essere tutte persone adulte e intelligenti per sapere come esprimere le nostre opinioni senza uscire dallo spirito del blog e invece spesso ci sono alcuni che dimostrano poca intelligenza. Per favore cerchiamo di far sì che lo scambio di opinioni sia sempre costruttivo e ci aiuti ad unirci gli uni agli altri, indipendentemente dal colore della maglia che attualmente (anche se ancora per poco) portiamo, per difendere i nostri diritti come lavoratori ma soprattutto come persone.
RispondiEliminaSe ogni volta che qualcuno (interessato) posta un commento di insulti, provocazioni, pettegolezzi vari, qualcunaltro gli risponde per le rime, si rientra nel vortice dell'idiozia!
RispondiEliminaRibadisco quanto già espresso:
"non trasformiamo questo Blog in uno sfogatoio contro Manager (nuovi, vecchi, passati) e in un’ arena Vedior vs. Randstad…non serve a niente!
Anzi, serve solo a coloro che sono in procinto di dare le dimissioni e intendono screditare un loro prossimo competitor. Costoro postano commenti provocatori apposta per buttare benzina sul fuoco! Quindi, mi appello a tutti coloro che non hanno una lettera d’impegno di un’altra Azienda in mano: non prestiamo il fianco a questo approccio inutile e dannoso, rimaniamo concentrati sul da farsi per tutelare i nostri interessi e diritti!"
Per l'anonima delle 1,13. Non so se sei come ti descrive il post successivo (e non mi interessa), ma dalla risposta che hai ricevuto da chi cita il bagno d'umiltà, mi viene subito in mente una frase del gioco battaglia navale: "colpito e affondato."
RispondiEliminaUn altro principino nudo, ma così nudo, che lo hanno già battezzato anche nell'azienda dove è così orgoglioso di andare: è palese quanto è "orientato agli altri". Credo sarà un ottimo test per capire di che tipo di managers questa azienda necessita.
adesso vi rendete conto dello stato d'animo di tutte le persone che mandate a lavorare a tempo nelle vostre care aziende clienti? lavorare con addosso la paura e, a volte, la certezza di essere lasciati a casa da un momento all'altro, senza diritti.
RispondiEliminail bagno di umiltà che promuove l'anonimo delle 14.33 è arrivato il momento di farlo tutti.
a proposito: è abbastanza ridicolo che nessuno in una battaglia seria come volete che passi la vostra abbia il coraggio di firmarsi almeno con uno pseudonimo. su610
su610
RispondiEliminatu ti firmi con una sigla io mi firmerò con nome e cognome 1 minuto dopo che i sindacati sarnno entrati in randstad
grazie moralista
su610 hai ragione, se almeno di firmiamo con uno pseudonimo tra di noi ci riconosciamo e per chi legge è più facile seguire il "botta e risposta"
RispondiEliminaNon so se su610 è vedior, randstad o semplicemente una persona pensante (e ti par poco di questi tempi?) ma mi ha fatto riflettere o meglio spinto a scrivere alcune riflessioni.
Non per sminuire la vicenda che ha fatto nascere questo blog, anzi, ma quanti di voi nel proprio ufficietto, direttamente o indirettamente hanno "indotto" alle dimissioni un dipendente somministrato facendo leva sulla sua ingnoranza oppure prospettandogli in cambio un eventuale nuova missione?
Io si, e secondo voi il povero malcapitato sapeva che dando le dimissioni non avrebbe potuto godere dell'indennità di disoccupazione?
Sono forse stata l'unica della mia azienda e del settore a farlo? E altre piccole porcate tipo certificati medici che spariscono se non spediti tramite raccomandata, errori di imputazione dati per le buste paga, attesa fino all'ultima ora dell'ultimo giorno per comunicare al lavoratore la mancata proroga per evitare le assenze degli utlimi giorni?
Certo ero libera di farlo, non mi hanno certo costretta, potevo cercare un'alternativa, ma non l'ho fatto e devo dire che non è stato poi così difficile. L'ho fatto per il margine della mia filiale e la mia azienda, e per lo stipendio di fine mese!
E ci meravigliamo dei manager? Almeno loro sono pagati bene per il lavoro che fanno....
Accidenti, se continuo a riflettere va' a finir male... un abbraccio agli ex-colleghi.
..... la mia filiale, la mia azienda ....
Biancaneve
Biancaneve sei stata semplicemente una scorretta ne Vedior ne Randstad gradiscono tali comportamenti anzi li combattono.
RispondiEliminaUn manager dell'azienda
Mio Caro Angelo, dall'anima pura e candida....ma il tuo livello di ipocrisia è inaudito!!!
RispondiEliminaMi fermo. Penso. Non cado nel tranello.
Chi lavora o ha lavorato nel settore e chi è stato somministrato conosce bene la verità.
.... ne' ..... ne'..... questo è italiano....
Biancaneve
Che cultura questo angioletto! Porta pazienza Biancaneve, sono con te!
RispondiElimina"Angelo", la sai una cosa? Sarà Randstad a dover imparare a gradire i suoi dipendenti e a trattarli rispettando la legge. Combatti pure quanto vuoi...
Anonimo delle 17.39
RispondiEliminaUna curiosità: manager blu o manager giallo blu? o forse ex-verde o forse ex-rosso? mmmm non può essere che blu!
A te la scelta: apri gli occhi o chiudi la bocca!
Ciao, sono una ex dipendente Randstad, ora lavoro in tutt'altro settore. Sono sconvolta da queste notizie, con rammarico ho lasciato randstad portandola sempre ad esempio come una società corretta ed etica...non riesco quasi a credere a quello che leggo, ma so che è vero perchè questa situazione ha toccato da vicino anche ex colleghi-amici...
RispondiEliminaOra lavoro per una grande azienda, e inizialmente non riuscivo ad ambientarmi, mi mancava randstad da morire, mi mancava il senso di team di coesione che c'era tra colleghi e clienti, mi mancava quel valore aggiunto che mi dava lavorare per un'azienda che NON MI HA MAI FATTO SENTIRE UN NUMERO.
Si è vero sono andata via, e la motivazione era ipermaterialista, il denaro e il tempo
ma randstad per me era un esempio di integrità...
non voglio entrare in polemiche...
ma solo dire a tutti i top manager, a chi ha il potere di fare qualcosa...a Ceresa, perchè la Rizzi non la conosco ma lui si...
guardatevi dentro, e guardatevi attorno...
il potere di randstad stava nel fare la differenza con la correttezza e l'eticità...
anche nella crisi un'azienda etica e seria non fa tagli di questo tipo...
taglia le auto, taglia i telefoni aziendali, taglia i super benefit di chi di soldi ne ha gia' abbastanza, taglia in clipper, la formula uno, i regali di natale, le forniture a spreco di materiale in filiale...
ma non taglia le risorse umane...
e sopratutto non le taglia cosi' tristemente...
non deludeteci...
non deludete tutte le persone che vi hanno creduto e che in questo lavoro, senza nessun riconoscimento danno l'anima senza chiedervi nemmeno di pagargli gli straordinari!!!
Dai ragazzi/e sono con voi, create sindacati interni, questo è il momento per dare una svolta a questo settore cosi' giovane!!!
pretendete un contratto di categoria!
scioperate!!
una ex best people!!!!
Cosa ne pensate di fare sciopero?
RispondiEliminalo sciopero potrebbe essere un grande momento di coesione e un forte segnale al management, cosi saranno costretti a riflettere sulle loro scelte.
RispondiEliminacome si organizza uno sciopero ?
Prima dello sciopero, manovra pesantina, si deve introdurre il sindacato o i sindacati. Se le richieste di accordo che i sindacati propongono di mettere sul tavolo, rappresentando i lavoratori e le loro volontà, non vengono discusse o viene chiusa loro qualunque possibilità negoziale, allora si sciopera. Solo una precisazione per la protagonista di fiabe e per tutti coloro che sostengono certe tesi. E' vero, nel settore c'è ci ricorre a certi stratagemmi per il margine, la produttività, ecc. ma non facciamo di tutta un'erba un fascio. Personalmente, in 5 anni di filiale e poi come area manager, non ho mai dovuto ricorrere a cose tipo "certificati medici che spariscono" o "forzatura alle dimissioni". Bisogna anche avere le palle con le aziende nel nostro lavoro e non fare sempre gli yes man/woman!!!
RispondiEliminaQuanto leggo in merito ai comportamenti nelle filiali a sfavore dei lavoratori pur di permettere alla "propria Azienda" di raggiungere marginalità, mi lascia veramente senza parole. Non sono mai stato un difensore concettuale dei lavoratori in quanto tali, ma oggi mi rendo conto, leggendo tali comportamenti, che forse è meglio difenderli che "utilizzarli". Ad ogni modo posso affermare con assoluta certezza che nelle filiali che conosco di Vedior, e non sono poche, questi stratagemmi non si sono MAI ADOTTATI!!! Un ultima riflessione: desidero RIBADIRE lo scopo del BLOG che non è stato creato per dividere ma sopratutto per UNIRE!!!
RispondiEliminajena63 LICENZIATO RANDSTAD
@jena63 io sono una licenziata vedior quando vedior era in piena forma. mi hanno fatto del pressing psicologico fino a farmi piangere quasi tutti i giorni. ho preferito licenziarmi, ho preferito dargli la soddisfazione di aver vinto, per salvare un minimo di integrità morale e mentale. ho lavorato in vedior 3 anni e 6 mesi. mesi in cui rincorrevo un obiettivo che si spostava sempre un po' più su ogni qual volta si riusciva a raggiungerlo, e quando è diventato troppo alto e le energie si sono un po' appannate mi sono trovata disoccupata. e senza assegno di disoccupazione, perchè chi si licenzia non ne ha diritto. ti racconto tutto questo per smentire la tua frase "Ad ogni modo posso affermare con assoluta certezza che nelle filiali che conosco di Vedior, e non sono poche, questi stratagemmi non si sono MAI ADOTTATI!!!" uno scrittore diceva che i punti esclamativi sono un applauso a se stessi. ecco: applaudi le tue ipocrisie, perchè me la ricordo la riunione in cui si parlava di "gestione delle malattie": come gestire la malattia del temp, o come si promuoveva un atteggiamento aggressivo nei confronti dei lavoratori che dovevano essere convinti, gestiti, contenuti. e io da neo-laureata al mio primo lavoro con tanti sogni nel cassetto ho fatto tante cose poco professionali pur di compiacere la mia azienda, portare alto il nome della mia filiale, raggiungere gli obiettivi che erano un po' il parametro con cui misurare la mia auto-stima.ti sembrano discorsi esagerati? allora non ha MAI conosciuto le vere filiali vedior. antonia75
RispondiEliminaCiao Antonia (?), non esagerare...Io lavoro da molti anni in Vedior con alti e bassi, ma di queste cose non ne ho mai sentito parlare. E' vero che si fanno pressioni psicologiche per raggiungere gli obiettivi, ma questa è una caratteristica di TUTTE le agenzie: Vedior, Randstad, Adecco, Manpower...Ma qui il problema non è quello che viene DETTO in certe riunioni, perhè tutti noi dobbiamo saper "filtrare" quello che si dice, ma quello che è stato FATTO da una direzione incompetete presa da un momento di esaltazione/delirio di onnipotenza...
RispondiEliminaLeggere in sequenza questi commenti mi ha fatto pensare. Non sono mai stato simpatizzante dei Sindacati, sopratutto di quelli italiani.
RispondiEliminaTuttavia ritengo opportuno seguire la strada della sindacalizzazione.
Innanzitutto perchè ci troviamo in una situazione aziendale, di mercato e mondiale, per cui è opportuno abbandonare ogni preconcetto o ideologia e affrontare l'emergenza (....lo fanno perfino i Governi, che da liberisiti diventano statalisti!).
In secondo luogo perchè forse questo settore ha bisogno dei Sindacati, per l'attività che svolge e per il suo ruolo nella Società. Non mi interessa sapere se le pratiche di filiale descritte sopra siano all'odg o un fatto isolato, certo è che l'Agenzia (intesa come l'Azienda, il "padrone") è incentivata a spingere verso tali comportamenti, che hanno conseguenze non solo sullo stato d'animo della dipendente diretta ma a catena su altri lavoratori/famiglie, e la responsabilità di "interpretare" e "filtrare" non può essere abbandonata sulle spalle di una Neo-Laureata a 1.000€ al mese.
Cara antonia75,
RispondiEliminami dispiace quello che ti è accaduto in Vedior, anche se non riesco a capire quando ti è capitato. Ti assicuro che non cerco e non ho mai cercato applausi o medaglie, chi mi conosce lo sa perfettamnete. Ciò che ho affermato corrisponde alla MIA realtà, poi se vogliamo parlare di cosa, durante le riunioni, viene suggerito o discusso per contenere i costi o sostenere i guadagni aziendali allora troveremo anche proposte più scandalose, ciò non significa che siano state adottate, almeno dalle filiali che io conosco. Se mi permetti tutt'altro tema sono le malattie dei lavoratori anche le P.A. se ne rese conto, se vuoi possiamo discuterne anche sul blog.
jena63 LICENZIATO DA RANDSTAD
anonimo delle 14.10 e jena63 grazie a persone come voi sono cresciuta e maturata in una realtà, a mio avviso, abbastanza insalubre come quella delle agenzie per il lavoro. persone pensanti, che riconoscono i pregi e cercano di risolvere i torti.
RispondiEliminami sono licenziata 2 anni e 9 mesi fa, continuo a lavorare nel settore delle risorse umane, in un ambiente meno competitivo e più salutare.
mi rendo conto che quello che ho scritto non ha nessuna attinenza con lo scopo del blog, ma credetemi che quando ho letto quello che stava succedendo mi sono meravigliata poco. ci sono arrivati con calma, ma stanno applicando agli interni quello che noi facevamo ai temporanei. scusate l'intromissione.
Per favore non nascondiamoci dietro false ipocrisie! Chi opera nel nostro settore, specialmente se è in filiale almeno una volta ha forzato un lavoratore a dare le dimissioni...ma NON dimentichiamoci che quando lo si è fatto si è agito verso persone che MAI avrebbero dovute essere assunte!
RispondiEliminaMa per cortesia non mischiamo nè paragoniamo quanto è accaduto ai nostri colleghi (ex: tutte persone di valore e professioonisti!
Un commento come l'ultimo non rende onore alla nostra categoria! Come si fa a dire che l'Etica vale (tanto da meritare, giustamente, un blog) verso lavoratori di serie A ma non verso quelli di serie B? Come si fa a pensare che i diritti vanno difesi ma ponderati in base "alla possibilità che uno ha di essere assunto"?
RispondiEliminaAnonimo delle 17.21, vuoi difendere le prerogative tue e dei tuoi colleghi? Lascia perdere....
mi sembra che ci stiamo dimenticando tutti di quante volte troviamo lavoro a persone disperate e diamo l'occasione di essere assunti a tempo indeterminato.
RispondiEliminami sembra che state giocando a sputtanare il settore.
io mi dissocio sono innamorato di questo settore e non sarà un a.d. che sbaglia o una filiale che forza un lavoratore a farmi cambiare idea.
una recruitment vedior con tanta voglia di crescere
Leggendo questi commenti si vede peraltro che almeno il 25% sono scritti da UN SINDACALISTA o forse più d'uno che cerca di fare tessere per assicurarsi un futuro (Tu o Voi si che dovreste andare a lavorare!!)
RispondiEliminaUn lavoratore da fuori Randstad
Per anonima 22.10
RispondiEliminaNon si tratta di sputtanare un settore, ne' di dimenticare che per molti lavoratori siamo un punto di riferimento. Si tratta di essere onesti con se' stessi e con gli altri.
Anch'io sono stata innamorata del mio lavoro. L'ho fatto con passione pur con scarsi ritorni economici, ma non negherò mai quello che ho visto, sentito, e fatto anche se una sola volta nella mia carriera lavorativa.
Ricondo anch'io quelle riunioni, come dice bene antonia75: elogi al contenimento del tasso di assenteismo se la memoria non mi inganna...
E il tutto è ancora molto attuale anche se non ufficializzato nelle riunioni....
Ma il punto è che se siamo onesti queste riflessioni sull'etica nel nostro lavoro ci uniscono più di quanto sembri in prima battuta.
Forse da una consapevolezza dello stato di fatto del settore possiamo ripartire insieme, perchè gli errori commessi non si ripetano...
per jena63: guarda che di "antonia75" ce ne sono state parecchie in vedior..... basta solo che facciano vivi/e nel blog!
...oppure un giorno vi racconterò una bella storia....
BIANCANEVE
Penso che l'idea del sindaalista che tenta di recuperare tessere sul blog sia un po' azzardata. In questo momento i sindacati hanno tanta di quella carne al fuoco, che devono essere i lavoratori a rincorrerli per farsi assistere. In ogni caso, in questi giorni ho avuto modo di parlare con molte persone in particolare di vedior e, seppure molti sono più o meno convinti che l'unico strumento di tutela sia il sindacato (Filcams Cgil o Ugl), quando arriva il momento di iscriversi ci si tira indietro. In questo tipo di manovre, l'unità è l'unica strategia vincente. 5 iscritti al sindacato non cambiano nulla, 20 cominciano ad avere un peso, 50 danno la concreta opportunità ai lavoratori di essere rappresentati e obbligano l'azienda a raggiungere degli accordi se vuole applicare certe decisioni, tipo licenziare, eliminare una mansione o togliere le auto ai branch manager. Finchè non ci sarà questa consapevolezza e finchè staremo lì a dire "forse hanno smesso o forse a me non toccherà mai, tanto più se mi faccio vedere il meno possibile e non mi espongo iscrivendomi a un sindacato" l'avranno sempre vinta loro perchè significa che il loro gioco del terrore funziona, paralizzando le menti rendendo inette e isolate le persone.
RispondiEliminaE' veo anche che sulla rete vedior non siamo molto uniti e spesso non sappiamo se esporci o meno parlando con alcuni colleghi.
RispondiEliminae se lo dice pure Obama ai manager di ridursi i premi:
RispondiEliminahttp://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo434219.shtml
meditate gente...medidate
visto che si tira in ballo Obama ricordiamo anche i principi di uguaglianza
RispondiEliminasecondo me non abbiamo abbastanza pa... per iscriverci in massa ai sindacati, ognuno troverà la soluzione più adatta: adeguarsi al nuovo sistema parandosi il c..., aspettare che si abbatta la tempesta magari non su di lui ma sul collega aspettando che torni il sereno, trovare un altro lavoro.
RispondiEliminaFare il parafulmine non piace a nessuno, e forse non abbiamo ancora toccato il fondo per essere stimolati al punto giusto.
Avete presente quando si faceva sciopero al venerdì al liceo, magari per poi bruciare manifestazione e farci i cavoli nostri? Quell'odioso tira e molla, guadargnare metro dopo metro il marciapiede fuori dai cancelli, due passi avanti e uno indietro, facciamo sciopero, non facciamo sciopero (intendo sempre quello della scuola) e l'ago della bilancia si spostava ora di qua ora di là.
Siamo quella generazione, con mio rammarico, solo un po' cresciuta...
Stavo pensando alla possibilità di iscrivermi ad un sindacato...sopratutto da quando ho saputo che i regional di randstad stanno cominciando ad intervistare gli area manager di vedior per trovare le persone chiave delle aree e riassettare i team di filiale...
RispondiEliminaNel caso di una iscrizione al sindacato, i nomi degli iscritti verrebbero resi noti all'uffcio del personale, ma suppongo(e se c'è un avvocato nei paraggi, mi corregga se sbaglio!)che se dovesse scattare il licenziamento dopo l'iscrizione al sindacato, si potrebbe impugnare perchè fatto per motivi politici. In questo caso sarebbe meglio decidere "giorno e ora" e iscriversi in massa, allora. Sinceramente quello che a me spaventa di più, sarebbero le ritorsioni aziendali(accompagnamento all'uscita...).C'è qualcuno che mi possa dare qualche info in più?
Grazie
Ciao
Ps: vi lascio con una chicca, i piani alti vorrebbero eliminare il blog definitivamente così hanno chiesto consiglio agli esperti del settore i quali hanno risposto che l'unico modo per farlo "morire" è non scriverci più. Non so se poi abbiano seguito il consiglio...
forse possono far togliere il nome dell'azienda, non so, ma di eliminare il blog, parliamone... Loro non scrivono nel blog?
RispondiEliminaMa dico: chissenefrega!
... è nato a causa loro, non per loro...
perchè eliminare il blog? personalmente "percepisco" che tra i messaggi molti provengono dalla direzione stessa; sì, anche voi della direzione lo state studiando.. leggete, leggete, ed incitate casomai la gente a scrivere ed esprimersi di più, almeno riuscirete a capire meglio le vostre stesse persone, i loro bisogni, le loro aspettative. In fondo non è questo che un vero DP e AD dovrebbe saper fare?Per esempio la maggior parte della popolazione Randstad+Vedior è femminile, ma il part time è ancora un tabu.. concedere il part time(non solo ai regional, come sta succedendo oggi)è un modo per contenere i costi ed evitare quanto possibile i licenziamenti che va inoltre incontro alle esigenze di molte dipendenti. O avete bisogno di un rappresentante sindacale che vi aiuti a riflettere?......
RispondiEliminaATTENZIONE!!!
RispondiEliminaUna piccola segnalazione/diffida a qualcuno che vuole fare il furbo o perlomeno nascondere le proprie azioni dietro una falsa identità e postando commenti a nome di altri, tipo in data 23 novembre 2008 alle ore 11.52 cosa lo prova?
il fatto che in Randstad Italia L'unico assunto a nome Marcello era il sottoscritto!!!!
De Palo Marcello "quello vero"
Ho scritto sul blog perchè vorrei avere alcune risposte...Vorrei sapere cosa fare in caso di licenziamento o di richieesta di trasferimento. Il licenziamento è previsto in modo telefonico e/o attraverso una convocazione in sede, così come il trasferimento. Sono entrambi metodi legali?Cosa bisogna fare in ambo i casi?Andarsene fisicamente dalla stanza, rimanere, rispondere alla chiamata...?In caso di trasferimento bisogna ascoltare e rispondere?E' meglio dire di sì o di no o è meglio non rispondere?Se ci fosse qualcosa che ho scritto che non corrisponde a verità sarei contenta se mi correggeste, per chiarirmi un po' le idee...Se è possibile vorrei che mi si rispondesse facendo riferimento a specifici articoli di legge, grazie a tutti quelli che mi daranno un supporto.
RispondiEliminaPs:Direi che è più importante stare sulla questione sindacati, che sulla eliminazione del blog...
Ormai è passato quasi un mese dai licenziamenti e, nonstante reiterati allarmi (di pseudo-informati), tutto tace. Cosa dite, è la quiete prima della tempesta? O il peggio è passato?
RispondiEliminaIn ogni modo, credo che la strada dell'unione e del Sindacato sia da continuare a valutare indipendentemente da questi fatti straordianari.
Non credo che l'azienda ricorrerà ancora ai licenziamenti "in tronco" come fatto il 30 e 31 ottobre. In ogni caso farsi licenziare è la cosa migliore, poi si impugna il licenziamento e, se una prima trattativa non va in porto, si va davanti alla Dpl per un successivo tentativo di conciliazione e, se fallisce anche questo, si va in giudizio. Il licenziato in genere prende più soldi, perchè allontanato senza giusta causa (perlomeno in questo caso) dall'azienda. La lettera di licenziamento si ritira, ma non è necessario firmare nulla per ricevuta (se vi obbligano dicendo che "non vi faranno uscire dalla stanza" minacciate di sporgere denuncia per tentato sequestro di persona e/o intimidazione!). Se questa modalità non venisse più adottata attenti al mobbing, alle trappole e all'incitamento alle dimissioni. In ogni caso vi informo che ai licenziati non verrà erogata l'inennità sostitutiva di preavviso (prevista dal CCNL) in quanto farà parte della trattativa che l'azienda vorrebbe portare avanti con loro. Obiettivi? Trovare l'accordo economico e riconoscere il preavviso come incentivo all'esodo, revocare i licenziamenti facendoli passare per uscite gestite con accordi consensuali e azzerare così il numero di licenziati per poter ripartire da capo. Speriamo non per farne altri tenendosi sempre sotto la soglia dei 5 sogetti (soglia massima consentita oltre la quale scatta la 223 cioè la procedura sui licenziamenti collettivi). Oltretutto chi esce con una trattativa privata non ha diritto a chiedere l'indennità di disoccupazione (mod. DS22) che spetta invece a coloro che vengono licenziati.
RispondiEliminaPer anonimo delle 19.55: si sono fermati solo perchè quelli che erano già stati licenziati hanno fatto casino spedendo il comunicato a mezzo mondo e creando il blog. Se no erano già pronte le liste dei prossimi 20 o 30 fortunati estratti! Hanno dovuto cambiare rotta per forza...a testimonianza di quanto siano convinti di quello che fanno (!?!?!?!?!?). Comunque non è certi finita qua, vedremo entro febbraio/marzo del 2009 cosa succederà.
RispondiEliminaAggiungo che un altro metodo per indurvi alle dimissioni è quello di comunicarvi il trasferimento ad altra filiale, per ragioni "di produttività", specificando che non esistono altre opportunità da offrirvi nella sede dove state svolgendo il vostro lavoro ora. Si tratta solo di avere gli elementi oggettivi per poter dimostrare l'una o l'altra cosa (cioè la fattibilità del trasferimento). In ogni caso, se nella vostra lettera di assunzione è citata la disponibilità al trasferimento, possono richiederlo. Diventa però chiaro il motivo, no? Indurvi ad andarvene. In effetti come dice anonimo delle 21 è meglio ricevere il licenziamento se comminato con i sistemi usati finora. Ma non credo che dopo questo bailamme ripeteranno gli stessi errori. Oddio, non si sa mai, dipende da quanta arroganza gli è rimasta dentro. ;-))
RispondiEliminaTu dici "In ogni caso, se nella vostra lettera di assunzione è citata la disponibilità al trasferimento, possono richiederlo". Esistono dei limiti di distanza (km)? E' possibile richiedere un indennizzo?
RispondiEliminaNo, non credo. Succede solo nei casi in cui l'azienda ha realmente bisogno di te in quella sede, e ti vuole incentivare al trasferimento. In caso contrario (questo) ciccia!
RispondiEliminaStessa cosa per i chilometri, presumo non ci sia limitazione. Attenzione però, parlo da collega a collega, ti posso solo dire che un legale si è espresso (più o meno) in questi termini che io ti ho riportato. Se hai una specifica preoccupazione in tal senso ti conviene chiedere consulenza ad un legale oppure contattare il sindacalista che hanno indicato stasera in prima pagina del blog. Sicuramente potrà darti risposte più precise delle mie. In bocca al lupo.
;-))
anonimo\a delle 0.18
RispondiEliminacosa aspetti a cambiare lavoro se sei cosi schifata da randstad ?
o forse stai solo cercando soldi pur avendo la lettera ci un competitor in tasca?
curiosa/o delle 14,22, il lavoro l'ho già cambiato.
RispondiElimina;-))
beata/o te...è veramente deprimente lavorare in questo stato..sapere che faranno di te ciò che vogliono senza minimamente avere idea di chi sei..dovremmo farci conoscere, ma si sà che un commerciale (perchè questo saremo!) viene valutato sui numeri e con questi chiari di luna...
RispondiEliminaChe ne dite di rientrare sull'argomento del contenimento dei costi?
RispondiEliminaChi si sente di fare una prima analisi dei risultati?
I risultati del Sondaggio erano prevedibili. Come sempre accade, più del 50% dei voti è stato espresso a favore di quelle misure che raccolgono tanti applausi, ma risolvono pochi problemi.
RispondiEliminaIl Clipper è un'inezia, e probabilmente verrà tagliato, come sempre si fa sul Marketing in periodi di crisi.
Purtroppo, però, se bisogna tagliare costi in maniera massiccia, l'unico modo è fare interventi strutturali (come i Licenziamenti).
L'IMPORTANTE è FARLO NEL MODO GIUSTO, RISPETTANDO PERSONE E LEGGI.
Questo è quello per cui dobbiamo batterci, non continuare a dire che al posto di licenziare bisogna tagliare il Clipper! Perchè basta fare 2 conti elementari per capire che è una cagata.
Come al solito non sappiamo andare al di là del nostro naso. Clipper, Formula 1 erano solo esempi di tagli che si potrebbero fare, ma l'elenco potrebbe essere lunghissimo. Lo sapete che Randstad ha fatto arrivare 7.000 tazze termiche per i lavoratoi Vedior? Peccato che vedior abbia circa 4.500 lavoratori attivi. E i sacchetti di caramelle/cioccolatini per i clienti? Una conoscente che ci lavora mi diceva che Adecco quest'anno non farà le cene di Natale per i dipendenti, nè i regali a temps e ai clienti, nè al personale interno e se dovrà gestire degli esuberi lo farà nel pieno rispetto della normativa. E parliamo di una società che fattura 1.200 milioni di euro l'anno (4 volte Randstad). Inoltre mi pare che il sondaggio parli anche di tagli agli stipendi del management. Invece le riduzioni di stipendio le stanno cominciando a chiedere a chi ha una ral di 25/30.000 euro. Chi invece ne guadagna 200.000 perchè dovrebbe rinunciare a qualcosa???
RispondiEliminaTu fai demagogia, o semplicemente hai poca visione economica. E guarda che non difendo il Management Randsatd, anzi! Però vedere la realtà in maniera corretta è utile anche per evenutali battaglie.
RispondiEliminaTu citi Adecco? Adecco sta licenziando! Evidentemnete tagliare cene e tazzine non gli è sufficiente.
Se "devi tagliare", ad esempio, 1 Milione di Euro all'anno per i prossimi 3 anni, lo capisce anche un bambino che con Clipper + tazzine + caramelle arrivi si e no a un decimo.
Da verificare, invece, è il "devi tagliare": è frutto di un capriccio dell'azionista, o l'azienda è in reale difficoltà? E ancora, vengono rispettate persone e leggi? Fidati: proseguiamo su questi temi, molla Cliepper e caramelle!
Certo però che almeno per delicatezza potevamo "risparmiarseli" i regali di Natale.
RispondiEliminaPer anni i regali in vedior sono stati sia per lavoratori che per clienti si può dire ridicoli, in questa chiusura d'anno l'austerity si sarebbe capita.
E' vero, in termini economici non sarebbe stato un grande risultato...
Visto che tra chi legge c'è chi se ne intende: mi spiegate perchè invece di agire come hanno agito non hanno fatto ricorso alla mobilità?
Perdonatemi, la mia è una domanda ingenua da non "tecnica", ma non avrebbero risparmiato ai "danni" dello stato sociale?
Per favore non ditemi che c'erano tutti gli elementi e non l'hanno fatto solo per non fare "brutta figura" (perché così invece...)...
Biancaneve
Questa è una bella domanda.
RispondiEliminaMolti (in questo blog) dicono per arroganza, per incompetenza, per non fare "brutta figura"....
Non so...personalmente credo sia stato un atto maldestro (col senno di poi, visto il risultato) di decisionismo estremo.
Siamo in uno di quei casi in cui le multinazionali straneiere vogliono rimanere autonome rispetto a procedure "istituzionali" locali (vedi Motorola a Torino). I motivi sono diversi, così come le ragioni. Certo il sistema sindacale italiano, con le sue rigidità e miopie, non aiuta a conciliare gli interessi di questi soggetti economici con quelli dei "nostri" lavoratori.
Non sono un legale ma per capire ho rivolto la stessa domanda sia a un sindacalista che a un legale mi è stato detto che per richiedere la mobilità collettiva un'azienda dovrebbe dichiarare lo stato di crisi e dimostrarlo, ovviamente poi non può pubblicare inserzioni, vere o false che siano per l'assunzione di 150 persone, ma quello mi pare fuori luogo comunque
RispondiEliminama di cosa stiamo parlando ?
RispondiEliminal'azienda è comunque in utile con un ebita più che positivo.
non esiste crisi, esiste un utile inferiore a quello fissato dalla holding e a quello fissato per far scattare i premi a Ceresa e alla banda di dirigenti randstad-vedior
un dipendente Ital-evro
La mobilità deve essere richiesta quando i licenziamenti sono collettivi (più di 5 soggetti) e/o non effettuati per giustificato motivo oggettivo. I dipendenti del commercio e terziario non hanno diritto all'indennità di mobilità, ma la procedura consente loro di:
RispondiElimina1) essere assunti con gli sgravi contributivi (non pochi!) dal prossimo datore di lavoro = più velocità e facilità nel ricollocarsi
2) fruire dell'indennità di disoccupazione che, se non ricordo male, è pari al 60% dello stipendio per 6 mesi.
Inoltre, quando viene aperta la procedura, l'azienda deve sedersi al tavolo con i sindacati e non è escluso che si possa trovare un ulteriore accordo concordando una buona uscita (mediamente di 10/12 mensilità), proprio in virtù del fatto che gli ammortizzatori sociali per il terziario non sono previsti.
Tutto ciò chiaramente impone all'azienda che, per i 120 giorni successivi alla chiusura della procedura, non possa assumere nè ricorrere a forme di flessibilità, niente di più.
L'azienda può aprire la mobilità anche se genera utile, ma dimostra di avere la necessità di dover gestire degli esuberi e quindi dei licenziamenti collettivi.
Così si fanno le cose, dite ai troppo poco esperti manager di randstad che è ora che imparino a fare il proprio lavoro!!!
Io insisto: firmate con una sigla che mi perdo il filo del discorso! Altrimenti un nome ve lo assegno io d'ufficio (Cucciolo, Mammolo, Gongolo..he he.)
RispondiEliminaanonimi delle 9:17 13.09 e 15.02
Ditemi se ho capito bene. Volete dirmi che poteva essere richiesta la mobilità? Accidenti! Notizia bomba.
Io non ho subito il trattamento ma penso che al di là dell'aspetto economico, seppur importante di questi tempi, i nostri ex colleghi ne avrebbero guadagnato anche sotto l'aspetto psicologico.
Forse però ricorrendo alla mobilità avrebbero dovuto rispettare dei criteri per i "nominati" così invece hanno avuto più libertà di movimento, giusto?
Biancaneve
biancaneve brava è questo il punto cosi hanno fatto fuori chi era scomodo e oggi loro sono senza tutele e quindi dovranno sperare in una sentenza con un risarcimento adeguato
RispondiEliminabrontolo randstad.
Grazie Brontolo, però per come la vede il mio legale c'è ben più di una speranza per un risarcimento adeguato. Diciamo che sommando la supponenza ed errori tecnici ne esce un bel quadretto.
RispondiEliminaun licenziato
vogliamo parlare anche della mala fede ?
RispondiEliminarisultati migliori ma l'estrazione dei bussolotti prevedeva solo vedior people !
qualche esempio :
emilia
lazio
sicilia
sardegna
bari
pisolo vwdior
Caro Pisolo, aggiungerei pure Veneto!
RispondiEliminaChe schifo, questa è una fusione gestita DA CANI, dovrebbero farci sopra un film!
RispondiEliminaIn randstad si sta malissimo e abbiamo della gente orribile in sede! Per non parlare del clima! Grazie ceresa, grazie rizzi, grazie area managers da quattro soldi!
RispondiElimina