venerdì 5 dicembre 2008

C'è chi si ripara con l'elmetto giallo, chi invece preferisce investire...

10 commenti:

  1. Allora non siamo i soli ad assumere dopo aver licenziato ?
    MC e AR quando vi segnate nelle liste del personale da tagliare ?
    Leggete e riflettete, studiate le leggi, telefonate a Banca Intesa San Paolo e potrete apprender che tutto questo si ottiene con la concertazione sindacale e il rispetto delle leggi.
    Per ottenere questi risultati sono necessari Manager preparati con culture metropolitane e non brianzoli allo sbaraglio.
    Luna Rossa

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  2. Scusa, perchè ce l'hai con i brianzoli? mica sono tutti coglioni come... altri..

    Un brianzolo DOC ma non coglione

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  3. Sono un licenziato, anzi no, uno che si è inventato tutto……ed è la prima volta che scrivo sul blog.
    Trovo inutili i continui battibecchi “siamo più bravi noi, abbiamo sempre avuto risultati migliori, il vs. concept fa schifo, etc”. Questo blog sta diventando lo sfogo di chi è rimasto e il mezzo per insultare i manager di Randstad. Le mie esperienze passate mi portano alla conclusione che l’azienda ideale / perfetta non esiste. Tutte, dietro un’apparente facciata di perbenismo , conservano i propri cadaveri nell’armadio e Randstad non è da meno. Tutte sono società che non fanno beneficienza, devono fatturare, avere utili è questa la cosa più importante, alla faccia di chi lavora 10 ore al giorno e cerca di farlo nel migliore dei modi. In cambio si dovrebbero avere non solo pacche sulle spalle ma anche qualche soddisfazione economica e possibilità di crescita. Quello che si chiede a queste società è di avere almeno rispetto per le persone che hanno dedicato “anima e corpo” per il bene dell’azienda, che prima di arrivare ai licenziamenti sia attivata una politica di saving adeguata, e che quando anche questa risulti insufficiente se proprio sono necessari i licenziamenti per “salvare” l’azienda, questi vengano effettuati con un minimo di logica (esuberi, fancazzismo, etc) e comunque nel rispetto delle persone e delle leggi. Continuare ad insultare, lamentarsi delle condizioni economiche e lavorative, sparare a zero su tutti non serve a nulla se non ad allungare il blog. Ma si sta facendo qualcosa di concreto in azienda? Non ne sono informato, qualcuno può aggiornarmi? Una cosa mi lascia perplesso, se un’azienda che negli anni passati ha sempre raggiunto gli obiettivi di fatturato (a volte anche superandoli notevolmente per la felicità di tutti) alle prime avvisaglie di crisi si comporta in questo modo, cosa potrebbe fare nel momento in cui la crisi sarà NERA e ben più pesante di ora? Il blog non ha fermato i licenziamenti li ha solo rallentati, ma presto se le cose continueranno a non andare per il verso giusto, dovranno procedere. E’per questo che è necessario organizzarsi, fare qualcosa di concreto ma in fretta, non gridiamo al lupo dopo che le tutte le pecorelle sono state eliminate! I colleghi di Vedior smettano il vittimismo e quelli di Randstad siano più attivi e si sbrighino a tirare via le fette di salame dagli occhi! Sede vs.Fiiali, Randsad vs. Vedior…..ma lo capite che siamo…anzi siete… tutti sulla stessa barca?
    Pecora nera

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  4. Credo che quanto scritto da pecora nera possa essere considerato la fotografia della realtà: all'inizio il blog ha svolto davvero la funzione per cui è nato: informare tutti su quanto stava succedendo, poi è subentrato il secondo scopo...spalare merda sugli artefici dei licenziamenti.
    Alla luce di quanto leggo mi risulta difficile capire se effettivamente lo scopo primario era il primo (informare) o il secondo (spalare merda), inoltre è in atto una subdola opera di convincimento che Randstad sia il demonio...molti ci stanno cadendo in pieno, senza pensare che chi è uscito non rientrerà mai in azienda (magari si è già accordato con qualche competitor) e potrebbe beneficiare della situazione che sta contribuendo a creare!

    ex Randstad A.P.

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  5. Per ex Randstad A.P. - guarda che se le persone nelle filiali vivono male questa FINTA integrazione, che ora sta assumendo i contorni di un annichilimento di esperienze e capacità, è a causa di comportamenti ed azioni CONCRETE.
    Non certo per un luogo virtuale (il Blog)dove queste informazioni vengono riportate.
    Se sei ex non credo tu sia in grado di vedere cosa succede in filiale negli incontri tra futuri colleghi. L'aggressività, la cattiveria, la presunzione, la minaccia. Per non parlare dello stile con cui la direzione del personale e l'AD continuano a mentire fingendo che il Blog quasi non esista, che tutto stia andando bene, che siano tutte fandonie. 'Sta cippa!
    Chi ha scritto qui sopra non sta spalando merda, sta cercando di togliersi di dosso gli schizzi che riceve ormai quotidianamente.
    E perdonami, se c'è qualcuno di subdolo, è proprio il management Randstad. Specifico, Randstad Italia, perchè ho la presunzione e la speranza che all'estero ed in Corporate sia molto diverso.
    E poi chi legge si deve convincere che Rand è il demonio perchè lo legge qui? Ma chi credi che siano i lettori, 4 sfigati? Sono tutti laureati, diplomati, professionisti, in grado di usare il cervello. E faranno le proprie valutazioni, qualcun altro in un post precedente ha scritto "pillola rossa, pillola blu". Proprio così, se vuoi accettare soprusi e fingere che tutto vada bene puoi farlo. Resta dove sei. Ma se hai stima di te stesso, sei conscio delle tue capacità, hai orgoglio, non te la racconteranno, nè MC e AR, nè chi scrive sul blog, compreso un ex Randstad come te.
    La frase non è mia, ma mi piace:
    il coraggio è quella virtù che difende tutte le altre.
    Non vi mollo, tenete duro!
    ;-))

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  6. Puoi metterla come ti pare, ma il dato di fatto è che molti in questo blog alimentano un clima di odio...non puoi negarlo. Questo non aiuta l'integrazione e lo dimostrano i tantissimi messaggi di account vedior spaventati.
    Scusa se poi mi permetto, ma in quale contesto lavorativo chi VALE DAVVERO non viene premiato? È vero che parlo da ex (per la cronaca da meno di 10 giorni) ma in quale altra società spendono i mesi che hanno speso per formare me, e tanti altri come me, che partivo da zero? Te lo dico io: la risposta è in nessun altra società.
    Se ho avuto la possibilità di rimanere nel settore con un ruolo di coordinamento, un aumento retributivo e altro ancora devo dire grazie mille volte a Randstad!

    Sempre A.P.

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  7. concordo, sono una people vedior : il blog deve tornare ad essere il posto in cui confrontarsi e dove raccogliere informazioni utili in questa fase di tensioni e paure e utile a far si che l'azienda cambi nella gestione delle sue risorse.
    basta insulti randastad contro vedior o vedior contro randstad , torniamo a confrontarci.
    Smettiamola con i post pieni di insulti nei confronti del nostro amministratore delegato o direttore delle risorse umane ; tanto chiunque dotato di un minimo di intelligenza e sensibilità, oltre che della conoscenza delle leggi, saprà trarre le sue conclusioni sui due manager.

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  8. Scusate, ma le aziende non sono fatte forse di persone?
    E secondo voi perchè dopo dieci anni (dico 10 no 1) ne' vedior ne' randstad (io le scrivo entrambe minuscole) sono ancora sindacalizzate?

    La risposta è che non lo abbiamo voluto noi dipendenti e quei pochi che si sono iscritti di mia conoscenza, se ne sono anche già andati dall'azienda.

    Abbiamo fatto qualcosa fino ad ora? Mi risulta poco, si parla, si scrive, c'è chi ha paura, chi se ne frega, tanto poi si vedrà.

    Chiedo ai dipendenti vedior, avete forse dimenticato le due ondate di "teste tagliate" negli anni passati oppure avete perso la memoria? Siete tutti aziendalmente giovani forse...

    I dipendenti non si aggregano, non lottano più insieme, cercano in modo individuale una soluzione, un nuovo equilibrio, un nuovo lavoro, "mentre il tempo passa ed i ricordi sbiadiscono", e così passerà anche la terza ondata.

    Mal che si vuole non duole. (Nessun riferimento ai licenziati, sia chiaro)

    biancaneve (minuscolo, per par condicio visto che faccio parte delle "persone" di cui ho menzionato)

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  9. Complimenti sinceri A.P., e in bocca al lupo per il tuo futuro. Però non concordo con alcune cose che hai scritto, ad esempio sulla formazione. Randstad non è l'unica azienda che ha percorsi di formazione interni: ho vissuto ed incontrato diverse realtà, e tutte avevano (chi più, chi meno) creato occasioni di crescita personale, oltre che professionale. Ma sempre si vista la diversità "culturale" come arricchimento, in Randstad invece come pericolo.
    Gestire risorse skillate, permettimi, è molto più difficile che gestire ragazzi e ragazze spesso al primo lavoro, o alla prima APL.
    Inoltre sei il miglior testimonial con la tua esperienza: per crescere hai dovuto cambiare azienda. (se ho ben capito)
    ;-))

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  10. Il caro Ceresa e la cara Rizzi ci hanno distrutto altro che integrato.
    Nessuna fusione tra vedior e randstad nel resto del mondo è stata gestita con queste dinamiche e con queste infrazioni alle leggi locali.
    Osservate come sono stati strutturati gli organigrammi e con quali parametri sono stati scelti i manager nelle altre nazioni e capirete il vero motivo per cui del nostro oganigramma non si hanno notizie.
    Non è ancora finita nè tra i manager nè tra il field.
    A voi osservare
    A voi reagire
    A voi unirvi

    Brontolo

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